IL SINDACO DI SEGRATE PUBBLICA I NOMI DELLE 218 VITTIME IN PAESE PER CORONAVIRUS E CHIEDE A FONTANA: “DAVVERO PENSA DI NON AVER FATTO ERRORI?”
“SIGNOR PRESIDENTE, QUESTI NON SONO NUMERI, SONO PARENTI, AMICI, VICINI DI CASA”
Il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, pubblica nella sua paginale Facebook i nomi della 218 vittime del coronavirus nel comune in provincia di Milano. Micheli, che sembra prendere spunto dalla pagina pubblicata dal New York Times di domenica, si rivolge così al presidente della Regione Attilio Fontana: “Ha dichiarato che ‘La Regione Lombardia non ha fatto errori’ nella gestione dell’emergenza sanitaria. Con tutto il rispetto, signor Presidente, qui a Segrate siamo passati da 98 decessi di marzo-aprile 2019 ai 218 dello stesso periodo del 2020. Quante campane a morto abbiamo sentito, quante sirene delle ambulanze, signor Presidente”.
Micheli pubblica quindi l’elenco con il nome e l’iniziale del cognome di tutte le persone morte a Segrate in due mesi, specificando poi nei commenti che 31 sono i morti ufficiali per coronavirus, ovvero i decessi di persone a cui era stato fatto il tampone ed erano risultate positive, gli altri sono un aumento di decessi insolito per la media degli ultimi anni.
E scrive: “Questo qui sotto non è solo un elenco, non sono solo numeri, sono parenti, amici e vicini di casa che sono morti”. Da qui l’elenco dei nomi.
(da agenzie)
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