IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE OLTRE I 35.000 EURO
IL SOLE 24 ORE: 500 EURO ANNUI IN MEDIA IN PIU’ IN BUSTA PAGA … PER LA FASCIA TRA 26.600 EURO E 35.000 EURO DI REDDITO AUMENTO DI 80 EURO
Il taglio del cuneo fiscale potrebbe salire oltre i 35mila euro di reddito, con una maggiorazione della dotazione di un miliardo rispetto a quanto preventivato dal governo (da 5 a 6 nel 2021, 3 miliardi per il 2020).
Lo fa sapere il Sole 24 Ore che spiega che l’intervento per portare nelle tasche dei lavoratori 500 euro in media è in dirittura d’arrivo e per venerdì i sindacati saranno convocati a Palazzo Chigi dal governo che illustrerà la misura.
Il quotidiano di Confindustria spiega che lo strumento che dovrà dare il via all’operazione è un decreto attuativo, da definire d’intesa con i sindacati.
Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, è intenzionato a fare presto, e pubblicare il provvedimento entro questo mese per consentire a tutti, datori di lavoro in primis, di adeguarsi alle nuove disposizioni. La vera novità dell’operazione “taglia-cuneo”, targata Conte 2, riguarda i circa 4,5 milioni di lavoratori che guadagnano tra i 26.600 euro e i 35mila euro.
A costoro infatti verranno estesi, totalmente o parzialmente gli 80 euro, introdotti dal governo Renzi, considerato che oggi non li percepiscono.
Qui però potrebbe esserci una novità . L’esecutivo, forte delle prime elaborazioni che si stanno facendo al Mef, starebbe pensando di allargare la platea dei beneficiari oltre i 35mila euro di reddito.
Una scelta dettata dalla necessità di creare un decalage più morbido per evitare “scalini” troppo rigidi e penalizzanti per i lavoratori, che guadagnano poco di più.
Al momento, infatti, secondo le intenzioni iniziali, gli 80 euro in più vanno a salire da 26.600 euro fino a redditi di circa 34mila euro, per poi ridursi — esattamente come accade adesso per il bonus Renzi — fino alla soglia limite dei 35mila euro. Una discesa però considerata troppo veloce, e quindi da ammorbidire.
Sarà il confronto con il sindacato a indicare dove si fermerà la nuova asticella. Secondo gli ultimi dati del Mef (dichiarazioni redditi 2017) tra 35mila e 40mila euro di redditi si trovano 901mila lavoratori.
Per la fascia, quindi, da 26.600 a 35mila (o dove si collocherà il nuovo “tetto”) si prevede di riconoscere nello stipendio un’ottantina di euro in più al mese.
Ad avvantaggiarsi dell’operazione “taglia-cuneo” saranno pure i circa 9,4 milioni di lavoratori oggi compresi tra gli 8.200 euro e i 26.600 euro, che attualmente prendono gli 80 euro.
(da “NextQuotidiano”)
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