IN CULO AGLI INFAMI: QUASI 100.000 EURO RACCOLTI PER SOSTENERE LE SPESE LEGALI DELLA SEA WATCH
MIGLIAIA DI CITTADINI SI SONO MOBILITATI IN POCHE ORE PER PAGARE LA MULTA A CAROLA E ALL’ARMATORE… ALTRI 34 MIGRANTI APPRODANO A LAMPEDUSA SULLE NAVI DELLA GUARDIA COSTIERA
L’enorme spiegamento di forze schierato dal ministro dell’Interno Salvini per fronteggiare l’arrivo della Sea-Watch portata ieri fin davanti Lampedusa dalla Comandante Carola Rackete, nonostante il divieto di ingresso in acque italiane, non è bastato a fermare gli sbarchi dei migranti.
E così mentre i 42 da 15 giorni a bordo della Sea-Watch aspettano ancora a mezzo miglio dal porto, altri dieci immigrati su un barchino sono entrati direttamente in porto alle sei di questa mattina. Indisturbati.
Una vera e propria beffa a cui si aggiunge quella degli altri due barchini avvistati ieri sera in acque maltesi e che Salvini, a Porta a Porta, aveva annunciato di voler fermare fuori dalle acque italiane.
Le due imbarcazioni sono state intercettate ma a sole otto miglia da Lampedusa e, come fanno praticamente ogni giorno, le motovedette italiane hanno preso a bordo i migranti, 34 tra cui 4 bambini, portandoli a terra. In Italia naturalmente, destinazione Porto Empedocle.
Su Facebook, nel frattempo, la raccolta fondi partita per sostenere le spese legali e le eventuali sanzioni alla ong ha già raggiunto i 67 mila euro. Se si aggiunge la cifra raccolta da un’altra rete di associazioni si è superata quota 100.000 euro in poche ore.
L’indignazione della gente perbene contro la fogna razzista non si ferma più
(da agenzie)
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