LA BUFALA DELLA MELONI PER CUI L’USO DELLA MASCHERINA “NON HA FONDAMENTO SCIENTIFICO”
AVREBBE FORSE VOLUTO ALTRE DECINE DI MIGLIAIA DI MORTI QUANDO LA COMUNITA’ SCIENTIFICA INTERNAZIONALE LA PENSA ALL’OPPOSTO?
La scienza è stata chiara fin dall’inizio, ma – evidentemente – Giorgia Meloni era impegnate in altre letture. _
Mentre le riviste scientifiche di tutto il mondo hanno pubblicato (nel corso dell’ultimo anno e mezzo) studi sull’efficacia delle mascherine per contenere il rischio epidemiologico, l’aumento esponenziale dei contati e di conseguenza un numero ancor maggiore di vittime o di soggetti in grado di sviluppare la forma più grave del Covid, la leader di FdI – oggi – si prodiga in un attacco frontale a Roberto Speranza proprio sulla validità dei dispositivi di protezione individuale. E lo fa con una clamorosa bufala smentita mesi fa.
“Speranza annuncia trionfante abolizione obbligo mascherine all’aperto in zona bianca dal 28/06. Quanta grazia, Ministro. Siamo tra le ultime nazioni in occidente ad abolire un obbligo assurdo, privo di fondamento scientifico, e ha pure la faccia tosta di rivendicare il risultato – scrive Giorgia Meloni su Twitter -.
Insomma, la decisione di abolire l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto a partire da lunedì 28 giugno – secondo la leader di FDI – è tardiva. Anzi, secondo lei l’uso del dispositivo di protezione individuale è “privo di fondamento scientifico”.
Ma i veri “fondamenti scientifici” dicono l’esatto opposto, come spiega bene uno studio pubblicato sulla rivista Nature nell’ottobre dello scorso anno: i dispositivi di protezione individuale (quelli che coprono bocca e naso) sono utili per evitare un numero di contagi molto più elevato. Checché ne dica Giorgia Meloni.
(da NextQuotidiano)
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