LA DENUNCIA DELLA CROCE ROSSA: “TUTTA L’EUROPA E’ RESPONSABILE DI UN MASSACRO”
IL PRESIDENTE FRANCESCO ROCCA: “NEL 2018 OLTRE 1000 MORTI MENTRE L’EUROPA E’ CIECA E SORDA, TUTTI SANNO CHE LA LIBIA NON E’ UN PAESE CHE RISPETTA I DIRITTI UMANI”
Francesco Rocca, presidente della Federazione Internazionale delle società Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, non usa giri di parole: “Il massacro nel Mediterraneo è ancora in corso mentre l’Unione Europea non è in grado di mettere in primo piano i principi di umanità e solidarietà . C’e’ urgente bisogno di una risposta comune europea e invece l’Ue è cieca e sorda di fronte a questa tragedia umanitaria”
“Parlo di massacro” spiega Rocca, “perchè non riesco a trovare un’altra definizione. Più di mille morti solo nel 2018 sono lì per dircelo e le vite perdute reclamano l’urgenza di una reazione”. *
Sulla questione del flusso migratorio bloccato in Libia, principale idea europea sulla questione, Rocca si dice perplesso: “La domanda che pongo a chi sostiene questa strada è la seguente: ci state dicendo che la Libia è un Paese sicuro? Intendo sicuro riguardo al rispetto e alla tutela della dignità degli esseri umani. perchè allora bisogna essere chiari: la Libia non lo è”.
“Nessuno” ricorda Rocca, “è mai riuscito ad ottenere dalle autorità di Tripoli nemmeno la firma della Convenzione di Ginevra. Eppure l’Europa insiste a dire che il flusso migratorio deve interrompersi lì e questo dimostra tutta la sua ignavia”.
(da Globalist)
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