LA DESTRA ITALIANA PENSI AI PROBLEMI DI QUESTE PERSONE, NON ALLE STRONZATE: E’ COSI’ CHE SI E’ VICINI AL POPOLO
SANT’EGIDIO, PRANZO DI NATALE DA RECORD: 5.500 PERSONE INSIEME A TAVOLA… CENTINAIA DI VOLONTARI PER UNA VERA GARA DI SOLIDARIETA’… BAGNASCO: “LA SOLITUDINE E’ BRUTTA COME LA FAME”
Oltre 5.500 persone hanno partecipato al tradizionale pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio a Genova.
I pranzi sono stati organizzati in 16 diversi luoghi di Genova: tra questi la chiesa dell’Annunziata, Palazzo Ducale, la Commenda di Prè, l’Istituto calasanziano di Cornigliano e in alcuni istituti religiosi.
Menu tradizionali ed etnici per gli ospiti dell’associazione: tra loro molti pensionati e cassintegrati, bambini, homeless, anziani.
Quest’anno, il pranzo di Natale di Sant’Egidio ha compiuto trent’anni e la comunità di Sant’Egidio vuole sfatare l’etichetta tradizionale di un pranzo “per i poveri”, in una società in cui è sempre più difficile tracciare un confine tra ricchi e e poveri, ma un pranzo per tutti.
Centinaia i volontari impegnati, con grande partecipazione di scout che hanno provveduto alla realizzazione del pranzo e al servizio in tavola.
Sono 16, i luoghi che oggi hanno ospitato il tradizionale pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio, che quest’anno compie 30 anni: fra Sampierdarena, Cornigliano, e quello di San Siro, sono state ospitate circa 5500 persone. Anche nella storica sede, quella della chiesa dell’Annunziata, dove l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, è passato a portare gli auguri. «La solitudine – ha detto – è brutta come la fame. Invito tutti a essere lieti in questo splendido giorno e a volersi bene gli uni con gli altri».
Il cardinale ha salutato una per una le tantissime persone che hanno pranzato nella basilica.
Oltre al pranzo, anziani, cittadini stranieri, persone senza dimora, disabili, famiglie in difficoltà e malati hanno ricevuto anche un regalo.
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