LA GUARDIA COSTIERA SI SMARCA DA SALVINI: “NON CI SONO OSTACOLI PER UNO SBARCO SENZA INDUGIO”
LA PROCURA DI AGRIGENTO NEL POMERIGGIO HA MANDATO GLI AGENTI DI POLIZIA GIUDIZIARIA A ROMA A SEQUESTRARE LA DOCUMENTAZIONE SULLO SBARCO NEGATO
La situazione a bordo della Open Arms è di assoluta emergenza e, per la prima volta nell’Italia dei porti chiusi, la Guardia costiera si smarca dal ministero dell’Interno.
Dopo aver ricevuto un nuovo atto stragiudiziale dalla Open Arms con cui si chiede lo sbarco urgente, il centro di ricerca e soccorso di Roma, in una comunicazione inviata al Viminale, scrive che ” non vi sono impedimenti di sorta per l’attracco senza indugio a Lampedusa” e chiede una risposta urgente.
Nel pomeriggio la sede della Guardia costiera di Roma ha ricevuto la visita degli uomini della polizia giudiziaria di Agrigento che ha acquisito la documentazione sullo sbarco negato
Il comandante ha deciso di mettere a mare i barchini di appoggio per potere intervenire immediatamente se qualcuno dei 134 migranti rimasti a bordo dovesse gettarsi in acqua come molti minacciano di fare. Anche la guardia costiera ha inviato suoi mezzi a monitorare la nave alla fonda a poche centinaia di metri dalla costa.
(da agenzie)
Leave a Reply