LA MELONI CI RIPENSA: “NO A MARCHINI VICESINDACO”, LE COMICHE CONTINUANO
BERLUSCONI PENSA AL MILAN E SNOBBA SALVINI… NESSUNO FA UN PASSO INDIETRO
«Non abbiamo mai parlato di un ticket Meloni sindaco con Marchini vicesindaco». Due giorni dopo lo scenario che aveva disegnato la possibilità di un «piano-exit strategy» con Giorgia Meloni candidato sindaco unico del centrodestra, che prevedeva l’innesto di Guido Bertolaso come city manager con il colpo di scena di Alfio Marchini in veste di vicesindaco, arriva l’ennesimo dietrofront di Fratelli d’Italia.
Cambia anche l’atteggiamento della Lega che dopo aver per settimane definito Bertolaso inadeguato oggi dice che “andrebbe benissimo come city manager, non andava bene come candidato sindaco, ma lo reputiamo un esponente del fare, un uomo con delle caratteristiche molto utili per Roma in altre funzioni».
Altro che giravolte, qua si rischia una cervicale cronica.
Tra l’altro la Lega deve ancora decidere se presentare una propria lista e farsi contare o inserire esponenti salviniani all’interno della lista civica di appoggio alla Meloni.
Insomma i balletti nel centro-destra continuano, ogni candidato chiede un passo indietro dell’altro per il bene di tutti.
La leader di FdI conferma l’incontro tra Salvini e Berlusconi. “Vedremo, penso che ci incontreremo nei prossimi giorni. Ci faremo due chiacchiere”, ma fa intuire che la sua candidatura non è minimamente in discussione.
Anche Guido Bertolaso (Fi) va avanti come una ‘ruspa’, di certo non ha intenzione di ritirarsi: “Resto candidato anche senza Forza Italia”.
Parla Antonio Tajani, tra coloro che hanno in mano il dossier su Roma: “Non possiamo cancellare la nostra parola e l’impegno preso con Guido Bertolaso. Ci hanno chiesto il bagno di folla, i gazebo… Tocca ad altri fare un passo indietro”, dice il vicepresidente del Parlamento europeo in un’intervista al Corriere della Sera.
Intanto l’ex Cav sembra occuparsi più del Milan che della Capitale. Dopo il funerale di Cesare Maldini nella basilica milanese di Sant’Ambrogio, Berlusconi è tornato ad Arcore dove ha pranzato con l’amministratore delegato Adriano Galliani, “un vecchio amico” come lo ha definito lui, e con Arrigo Sacchi.
Per quanto riguarda invece gli appuntamenti sul fronte politico “l’agenda è bianca”, fa sapere il suo staff, nonostante Salvini abbia detto di essere “a disposizione” per un incontro con il leader di Forza Italia.
Se il nome resta quella della Meloni, fanno capire da Forza Italia, non ci sono margini di trattativa.
(da agenzie)
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