LA MURA (M5S) AVVERTE DI MAIO: “SALVINI NON PUO SOTTRARSI AL PROCESSO CON IL NOSTRO VOTO”
LA SENATRICE GRILLINA SENTE ODORE DI INCIUCIO E DI IMPUNITA’ PER SALVARE LE POLTRONE
Ormai si è capito. Da un lato i miracolati tra i miracolati, ossia quelli tipo Di Maio, Toninelli, Castelli, Barbara Lezzi, che si sono ritrovati addirittura ad essere ministri.
E loro sono disposti a tutto pur di non perdere la poltrona.
Poi c’è la ‘truppa’ che soffre molto di più la deriva reazionaria e il fatto che i grillini abbiano coperto politicamente per peggiori nefandezze possibili, dal decreto sicurezza alla criminalizzazione dei migranti.
“La questione sul votare a favore o meno al processo al ministro dell’Interno mi sembra assolutamente ovvia. Nessuno può evitare un processo grazie al Parlamento e io non potrei mai acconsentire a una cosa del genere che è palesemente contraria ai miei principi e a quelli del M5S. E non se ne dovrebbe affatto discutere”
Lo scrive su facebook la senatrice M5s Virginia La Mura a proposito della richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso della nave Diciotti all’esame della giunta per le immunità del Senato.
“Devono esserci delle priorità nel dibattito politico – sottolinea La Mura – e tra queste non può certamente esserci il processo a Salvini che, per quanto mi riguarda, è l’ultimo dei problemi da affrontare. Un argomento che sta appiattendo la discussione pubblica oscurando tematiche ben più urgenti e rilevanti: come quella sulle autonomie regionali. Ritengo che le istanze avanzate da una parte di questo governo siano preoccupanti. Non è possibile pensare di spezzare un Paese come il nostro, che tra l’altro unito non lo è stato mai così come dimostrano annualmente i rapporti Svimez. Non è possibile andare ad arricchire ulteriormente Regioni che già vivono condizioni economiche estremamente migliori di altre. Ma ciò che più preoccupa è che andando a finanziare maggiormente Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna seguendo un calcolo che porrà in correlazione fabbisogni standard e gettito fiscale procapite, si distruggeranno istruzione e sanità di territori già penalizzati. Si, perchè non avendo mai definito i LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) non esisteranno parametri chiari e precisi che possano garantire a tutti gli italiani la necessaria qualità dei servizi di cui i cittadini hanno bisogno. Occorre prima definire i LEP e solo dopo si potrà parlare di autonomie o autonomie ‘rafforzate’. Ed è di questo che i media e i politici dovrebbero parlare, è questo che dovrebbe essere spiegato. Per quanto concerne la questione sul votare a favore o meno al processo al ministro dell’Interno mi sembra assolutamente ovvia. Nessuno può evitare un processo grazie al Parlamento e io non potrei mai acconsentire a una cosa del genere che è palesemente contraria ai miei principi e a quelli del M5S. E non se ne dovrebbe affatto discutere”.
(da Globalist)
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