LA SANTANCHE’ E’ INGOMBRANTE: DEVE ENTRARE, MA ORIZZONTALE O VERTICALE NON PASSA LO STESSO
SLITTA ANCORA LA NOMINA A SOTTOSEGRETARIA DELL’EX PASIONARIA DE “LA DESTRA”, NONOSTANTE LA SPONSORIZZAZIONE DEL PREMIER: “GUARDATE CHE DANIELA DEVE ENTRARE”…. TREMONTI E’ PERPLESSO, SACCONI NICCHIA, SCAJOLA E’ DISPONIBILE, MA NESSUNO VUOLE FARSENE CARICO…”E’ UNA FIGURA INGOMBRANTE” IN QUALSIASI RUOLO
Anche la quarta riunione di governo utile per la designazione, data per scontata dall’inizio dell’anno, è sfumata: fumata grigia per la nomina a sottosegretario di Daniela Santanchè, ex pasionaria de “la Destra”, attuale leader del “Movimento per l’Italia”, famosa per aver definito pedofilo Maometto e aver affermato che “il premier le donne le vede solo orizzontali”. Eppure la Daniela ha da tempo uno sponsor d’eccezione proprio in Silvio Berlusconi che preme per la sua promozione: “Guardate che la Daniela deve entrare, in qualche modo dovete trovare una soluzione” è stata la sfuriata verso i suoi ministri.
Non si sa in che posizione farla entrare forse, se orizzontale o verticale?
A giudicare da qualche commento, forse il problema sta qui.
“La verità è che nessuno se ne vuole fare carico, parliamo di una persona ingombrante che ancora poche settimane fa ha dato quasi del pedofilo a Maometto: anche la delega più innocua ai Rapporti con il Parlamento con lei rischia di trasformarsi in un boomerang a ogni question time” ha confidato ai giornalisti un ministro.
Insomma si tratterebbe di un “collo” davvero ingombrante, da maneggiare con cura e da far entrare in una posizione idonea, ma non ancora stabilita.
Di fronte alla prospettiva di nominarla sottosegretaria “a qualcosa” per ordini superiori, Tremonti ci mette la faccia e sostiene che “non mi pare il caso”, Sacconi nicchia e resiste, Scajola è possibilista.
Ma come si sparge la voce di una possibile delega all’energia, una telefonata preoccupata di Emma Mercegaglia, per conto Confindustria, direttamente al premier, blocca tale soluzione.
Se prima a ostacolare la Daniela erano i veti di An, ora che Fini ha dato l’ok in cambio della nomina anche di Andrea Augello, i mugugni adesso sono tutti degli ambienti di Forza Italia.
In verità la soluzione ci sarebbe stata: il sottosegretario Eugenia Roccella è stata spostata dal Welfare alla Salute e quindi ci sarebbe il suo posto libero, ma Sacconi non gradirebbe troppo trovarsi la Santanchè accanto.
Scajola la prenderebbe anche al suo Ministero allo Sviluppo economico , ma dovrebbe farsi da parte il sottosegretario Stefano Saglia, uomo di An, con delega all’energia ed esperto in materia.
E i vertici finiani hanno già fatto capire che non se ne parla neppure.
A questo punto si lavora per un doppio binario di compromesso: La Russa e Verdini cercano di farla entrare da qualche parte insieme alla berlusconiana Laura Ravetto, un’altra che pare abbia più nemici che amici nel Pdl.
Nel frattempo la Daniela attende ai box col motore acceso: appena si libera una poltrona, la pasionaria sociale di due anni fa è pronta a entrare anche obliqua, basta sedersi da qualche parte.
E il suo ex congiunto politico Storace non sarà da meno.
Si nasce (finti) rivoluzionari e si muore pompieri.
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