LA SIMULAZIONE ELETTORALE: “MAGGIORANZA SOLIDA SOPRA I 400 DEPUTATI SOLO IN CASO DI GRANDE COALIZIONE”
E’ QUESTO IL RISULTATO DI UNA POIEZIONE SUGLI ULTIMI SONDAGGI DI IPR SE SI ANDASSE A VOTARE CON IL SISTEMA ALLO STUDIO DEI PRINCIPALI PARTITI
Dopo la grande coalizione, ancora grande coalizione.
Sarebbe questa l’unica formula in grado di garantire oltre 400 deputati a sostegno di un nuovo governo.
Lo sostiene Ipr Marketing, che ha simulato lo scenario post-voto se andremo a votare con la legge elettorale su cui sembra ci sia un accordo tra i maggiori partiti.
Una maggioranza più debole, invece, sarebbe quella ottenuta da un’alleanza di centro sinistra con Pd, Sel e Udc: circa 360 deputati.
L’ipotesi di legge.
La simulazione è stata effettuata nel caso in cui il Porcellum fosse sotituito da un sistema proporzionale con un premio di maggioranza (10% o 15%) al partito che prende più voti.
Mentre i partiti che non superassero la soglia del 5% non entrerebbero in Parlamento. La proiezione in seggi è stata fatta considerando anche possibili ‘listoni’.
La maggioranza numerica alla Camera dei deputati è di 316 su 630.
Il sondaggio di Ipr ha scelto come maggioranza per un governo stabile quota 360 deputati.
Le alleanze prima del voto.
Il Pd potrebbe creare un’unica lista con Api e Psi, partiti che difficilmente supererebbero la soglia di sbarramento.
È probabile che il Pdl faccia lo stesso con la Destra di Francesco Storace, mentre l’Udc stringerebbe un’ alleanza con Fli, Mpa e Grande Sud.
Pd + Sel, niente governo.
Il Pd, che si aggiudicherebbe stando agli attuali sondaggi il premio di maggioranza, non potrebbe mai governare da solo.
Infatti avrebbe alla Camera rispettivamente 232 o 254 eletti, ben sotto la soglia minima fissata a 316.
Anche l’alleanza con Sel di Vendola non sarebbe sufficiente per governare, perchè al massimo si arriverebbe a 288 deputati.
Pd + Udc, maggioranza risicata.
Nel caso di alleanza post voto tra Pd e Udc, solo se il premio di maggioranza fosse al 15% si potrebbe formare un governo.
Con 326 deputati a sostegno il governo sarebbe però appeso ad una maggioranza numericamente esile.
Pd+Sel+Udc, possibile governo.
Con l’alleanza allargata di tutto il centro sinistra e un premio di maggioranza al 15% si potrebbe avere invece una maggioranza abbastanza stabile, raggiungendo la soglia minima di governabilità con 360 deputati.
Grande coalizione, governo al sicuro.
Solo con la riproposizione della grande coalizione che appoggia oggi il governo Monti si avrebbe un governo con una maggioranza molto forte, tra i 435 e i 445 deputati.
Giacomo Galanti
(da “La Repubblica“)
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