L’ARMA CERCA IL CARABINIERE CHE HA CONTATTATO LA SIGNORA BIAGINI PER CONTO DELLO STAFF DI SALVINI PER LA SCENEGGIATA SUL “TUNISINO SPACCIATORE”
“VOGLIAMO VEDERCI CHIARO”: SI VUOLE CHIARIRE IL SUO RUOLO E SE E A CHE TITOLO AVREBBE FATTO DA TRAMITE
Giovedì scorso la signora Anna Maria Biagini ha detto di essere stata avvertita dallo staff della Lega dell’arrivo del Capitano: «martedì ho ricevuto una telefonata dal maresciallo dei Carabinieri che mi ha detto che sarei stata avvisata del suo arrivo da un collaboratore di Salvini. Si fidava ciecamente di me perchè sapeva che ho tutto in mano sulla situazione dello spaccio in quartiere, foto e prove».
Il maresciallo in questione presumibilmente è quello citato dalla donna durante la sua passeggiata con il leader leghista dove la signora spiega che è il suo punto di riferimento per le denunce relative allo spaccio di droga.
Rimane da chiarire a che titolo un militare dell’Arma si sia fatto coinvolgere in un’operazione di propaganda con diretta su Facebook e giornalisti al seguito.
La signora Biagini spiega «pensavo che ci sarebbe stato solo un colloquio con Salvini, poi è stato lui a trasformarlo in un evento pubblico».
In un’intervista a TPI la signora Biagini sostiene di non aver portato lei Salvini sotto casa della famiglia tunisina: «non l’ho portato io è lui che ha deciso, mi ha soltanto chiesto dove poteva abitare, e io ho risposto».
Nel video (intorno al minuto 17:40) però si sente la donna dire che uno degli spacciatori abita al primo piano indicando il palazzo. A quel punto Salvini chiede «spacciatore tunisino, ma è regolare? C’è il nome sul citofono?» ed è sempre la signora Biagini a fare il cognome della famiglia di presunti spacciatori e a indicare quale campanello suonare.
Ora però l’Arma dei carabinieri vuole vederci chiaro.
Scrive il Corriere di Bologna che l’Arma verificherà se il contatto c ‘è stato, chi è il maresciallo tirato in ballo e a quale titolo abbia sentito la signora.
Che nel video pubblicato dalla pagina facebook di Salvini fa un nome (a partire dal minuto 12), precisando che è quello del maresciallo Madonno: “Qua segnalo al maresciallo Madonno quello che cà pita…”
on è ovviamente detto che si tratti della stessa persona di cui la signora Biagini ha parlato alla Stampa.
(da “NextQuotidiano”)
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