L’AUTORITA’ PORTUALE DI LA SPEZIA SVELA LA BALLA DI SALVINI: “NON ESISTE ALCUNA ORDINANZA CHE CHIUDA I PORTI, NOI PRONTI A RICEVERE LA SEA WACHT”
CUOR DI LEONE NON HA MAI MESSO LA FIRMA SU NULLA PER PAURA DI FINIRE IN GALERA, VIVE DI ANNUNCI PER I COGLIONI CHE CI CREDONO… E IN OGNI CASO LA FIRMA LA DEVE METTERE IL MINISTRO COMPETENTE, OVVERO TONINELLI
Rispondendo all’appello lanciato da alcuni consiglieri comunali e regionali della Spezia per aprire il porto spezzino ai 49 migranti della nave Sea Watch , Carla Roncallo, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mar Ligure orientale, ha scritto che «da semplice cittadina, anzi, da essere umano, penso sia vergognoso e incredibile che non si riesca a trovare una soluzione per risolvere la terribile situazione di queste persone e che dobbiamo assistere inermi al braccio di ferro tra i vari Stati europei, Italia in primis, giocato sulla pelle di uomini, donne e bambini già stremati dalla loro storia, prima ancora che da questo viaggio».
La Roncallo ha chiarito «che il porto della Spezia, come quello di Marina di Carrara, non sono “chiusi”, come ritengo che non lo siano gli altri porti italiani. Non risulta alcun decreto, ordinanza o provvedimento che disponga la chiusura. Sarebbe necessario un decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, motivato da ragioni di ordine o sicurezza pubblica, che non ci è mai stato notificato. Pertanto ne deduco che non sia mai stato emesso».
Dunque, «qualsiasi nave può chiedere l’ autorizzazione all’attracco e seguire le normali procedure e indicazioni impartite dall’autorità marittima. Diversa, invece, è la questione dell’autorizzazione allo sbarco, operazione che può essere vietata dal ministero dell’Interno ma deve dimostrarne le ragioni o ne risponde».
(da agenzie)
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