LE ACCUSE ALLA AZZOLINA SULLA “TESI COPIATA” PUZZANO DI BRUCIATO
CHI LA DENUNCIA E’ LA SECONDA VOLTA CHE CI PROVA E NELLA PRIMA NON SONO STATE RAVVISATE IRREGOLARITA’… LA “TESI” NON E’ UNA TESI DI LAUREA MA UNA RELAZIONE DI FINE TIROCINIO…LA MINISTRA REPLICA: “NE’ TESI DI LAUREA NE’ PLAGIO, SALVINI NON HA MAI STUDIATO, COMPRENSIBILE CHE NON SAPPIA DI COSA PARLA”
Secondo quanto riporta un dettagliato articolo di Repubblica, scritto da un linguista e critico letterario, la neoministra all’Istruzione, Lucia Azzolina, nella tesi svolta all’università di Pisa nel 2010 presso la Scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario della Toscana, di 41 pagine, avrebbe riprodotto, copiato, passi di testi specialistici. Addirittura quattro le citazioni riprese pari pari da testi scientifici e fatte proprie.
Il professore sarebbe arrivato a fare questo confronto come spesso si fa, digitando su Google alcune parole. La gravità sta anche nel fatto che la tesi serviva per l’abilitazione all’insegnamento alle scuole superiori.
“Non fatevi prendere in giro, non è nè una tesi di laurea, nè un plagio. Ho sentito tantissime sciocchezze in queste ore, d’altra parte non mi stupisce che Salvini non sappia distinguere una tesi di laurea da una relazione di fine tirocinio Ssis (scuola di specializzazione all’insegnamento secondario). Non ha mai studiato in vita sua e sarebbe strano se le distinguesse”. ha replicato da Auschwitz la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, alla richiesta di dimissioni del leader della Lega.
“D’altra parte – ha concluso Azzolina – l’anno scorso il ministro leghista Bussetti non si è presentato (al Viaggio, ndr) e a maggior ragione era importante che io fossi qui oggi”
La ministra si riferisce alla carriera universitaria del leader della Lega. Salvini, dopo il diploma al liceo classico, si è iscritto alla facoltà di Scienze Politiche, per poi passare a quella di Storia e lasciare gli studi nel 2008 a cinque esami dalla laurea (a 35 anni, circa 12 fuoricorso)
Il linguista autore dell’articolo ha già pubblicato altri interventi su Repubblica che hanno avuto come oggetto l’attuale Ministro. Infatti, da presidente della Commissione che ha presieduto l’esame dell’Azzolina, aveva evidenziato uno scivolone sull’informatica (domanda relativa ad una formula di Excel) e sulla padronanza della lingua inglese)
Per capirci non è la prima volta che se la prende con la ministra, ma nel primo caso è stato provato dalla graduatoria che la Azzolina, pur prendendo un voto basso in informatica (che incideva poco sul punteggio totale) aveva ottenuto ottimi voti nelle materie base e quindi il punteggio finale la faceva rientrare tra quelle “promosse”.
Lui stesso era presidente di quella commissione ma non aveva denunciato irregolarità , quindi non si comprende la polemica.
Ora ritorna ad accusare la Azzolina con grande risonanza mediatica e destando qualche perplessità , dato che le sue accuse finiscono nel tritacarne politico per un’operazione di linciaggio nei confronti di una ministra che ha anche il diritto di fornire le sue spiegazioni.
(da agenzie)
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