LE VACANZE DORATE DEI FRATELLI BIANCHI, NABABBI CON IL REDDITO DI CITTADINANZA
DALLE GITE IN BARCA ALLE VACANZE IN RESORT: COSI’ I DUE FRATELLI VIVEVANO NEL LUSSO A CARICO DEI CONTRIBUENTI
Vacanze in barca all’isola di Palmarola, con tanto di champagne. Ma anche Palma de Mallorca e Costiera amalfitana, tra resort con viste mozzafiato, brindisi in locali esclusivi e, in generale, un lusso sfrenato, ostentato senza filtro alcuno sui social network.
Peccato che, per lo Stato, i fratelli Bianchi fossero nullatenenti o quasi. Tanto che la loro famiglia, come quelle di Mario Pincarelli e Francesco Belleggia (gli altri due ragazzi arrestati per l’omicidio di Willy), percepiva il reddito di cittadinanza.
A questa conclusione sono giunti, dopo i primi dieci giorni di indagine, gli investigatori che stanno cercando di fare luce sul pestaggio di Colleferro. E che sono stati insospettiti anche dagli scatti e dai video postati dai fratelli Bianchi, tra abiti firmati, accessori alla moda, orologi ai polsi e moto veloci. In attesa delle indagini patrimoniali — che faranno luce sulle altre eventuali fonti di reddito — la domanda è come i fratelli Bianchi abbiano potuto accedere al reddito di cittadinanza e, al tempo stesso, condurre alla luce del sole una vita all’insegna del lusso.
Gli accertamenti patrimoniali sui quattro sono partiti anche in seguito ai sospetti relativi allo stile di vita lussuoso, specie dei Bianchi, ritenuto non compatibile con la condizione di nullatenenti che risultava allo Stato. Nel caso spetterà all’Inps — già criticata per non aver effettuato le necessarie verifiche — recuperare le somme indebitamente percepite che, secondo la Guardia di Finanza, su un totale di 33 mila euro dovrebbero essere pari a 28.747 euro, mentre toccherà alla procura di Velletri valutare se i quattro hanno effettivamente violato la legge che regola il reddito di cittadinanza.
(da agenzie)
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