“LIGURIA FUTURISTA”: COME SI POTREBBERO RISPARMIARE 22 MILIARDI DI EURO E DIMINUIRE DEL 3% L’ALIQUOTA IRPEF, CREANDO OCCUPAZIONE
MENTRE LA CASTA AUTOCELEBRA CONGRESSI FARSA E PARLA SOLO DI POSTI IN LISTA PER LE ELEZIONI, L’AVANGUARDIA FUTURISTA GENOVESE FA CIRCOLARE PROPOSTE E IDEE A SESTRI, BOLZANETO E ALTRI QUARTIERI POPOLARI… SECONDO VOLANTINAGGIO IN UN MESE, VIDEO SU YOU-TUBE… E A BREVE UN’ALTRA SORPRESA
Basta scorrere le cronache politiche dei quotidiani locali per rilevare che da mesi non leggiamo altro che notizie relative ai candidati sindaci delle primarie del centro-sinistra genovese, con tutti i personalismi che ne derivano, o con chi si schiereranno i centristi e i leghisti genovesi, o se il Pdl troverà alla fine un kamikaze da candidare a sindaco.
Nel frattempo in Liguria si estende la cappa della ‘ndrangheta, cresce la disoccupazione, aumentano i fallimenti, il terziario è al collasso, i giovani sono senza futuro, ma di questi temi, alle lobbie partitocratiche evidentemente non frega una mazza.
Molti partiti celebrano congressi farsa che non fanno altro che ratificare decisioni prese nei palazzi romani, con relativi visi terrei o, se inquadrati dalle telecamere, sorrisi tirati di circostanza.
A tutti preme solo una cosa: farsi eleggere o ri-eleggere alle prossime comunali genovesi e posizionarsi in vista delle politiche.
Impazza la casta degli illusionisti e dei saltimbanco attenti alle clientele più che ai cittadini, fioccano promesse, sgomitano giovani già vecchi dentro, aspiranti chierichetti per la celebrazione della funzione del potere, spacciato come passaggio generazionale.
I loro contenuti sono analoghi alla temperatura esterna di questi giorni: zero con tendenza al ribasso.
Con effetti comici e tragici al tempo stesso: più la gente si allontana dai partiti, più questi fanno figurare un aumento degli iscritti tra le proprie fila.
Salvo poi schierare appena 50 povere anime a un congresso, dopo aver denunciato 2.000 iscritti.
Partiti che siedono al “tavolo della trattativa” (leggi spartizione delle poltrone) anche se sono oggetto da mesi delle disperate ricerche della Sciarelli.
“Chi li ha visti?” . Nessuno.
Cosa hanno fatto? Nulla.
Quanti manifesti hanno affisso? Zero.
Dove è stata selezionata la loro classe dirigente? A Voltri? Ad Albaro? A Nervi? A Pontedecimo?
No, più facile ad Aversa.
E di fronte a questo turbinio di compravendite e liquidazioni, di sedi che aprono e chiudono, di negozi che praticano sconti, di candidati che arrivano dal cielo e spendono decine di migliaia di euro, di truppe cammellate a sostegno del nulla politico, la scelta di “Liguria Futurista” è stata quella di ripartire dai problemi reali dei cittadini, alternando denunce e proposte, riportando ai valori, ai principi e alle regole del vivere civile.
Non politica come mera amministrazione condominiale, ma provare a disegnare i tratti di una politica diversa, di una città del futuro, di una societa che abbia radici, anima, passione.
Ritornare alla politica come servizio, al dibattito delle idee, a far circolare tesi, proposte, idee, sogni da realizzare.
Credere in un progetto, studiare, documentarsi, propagandarlo attraverso la militanza politica.
Non tra le lobbie e i salotti buoni della città , ma tra il 50% delle popolazione che si asterrà dall’andare a votare, che è stanca dei riti mediatici, delle parole vuote, delle promesse mai mantenute, dei bugiardi cronici, dei collusi.
Diffondendo volantini nei quartieri popolari della città , tra i giovani cui questa società ha tolto il diritto al futuro e rivolgendosi anche a un ceto medio sempre più impoverito.
Genova non ha bisogno dei sepolcri imbiancati della casta, ma di energie nuove, di passione politica e ideale, di un vento futurista che spazzi via le incrostazioni del passato, insieme a cacciatori di poltrone e riciclati.
Ricordiamo che chi volesse collaborare alla distribuzione del volantino può mettersi in contatto per ritirare delle copie ai numeri 334-3308075 e 346-0546850.
Chi, in altre città , volesse riprodurlo in proprio, può farlo richiedendoci autorizzazione
Contro la staticità della vecchia politica, “Liguria Futurista” è in movimento.
Liberi di pensare, liberi di agire.
Liguria Futurista
Ufficio di Presidenza
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