LO SCONTRO RENZIANI-CUPERLIANI ALL’ULTIMA SPIAGGIA (DEL RADICAL CHIC)
SI CONSUMA A CAPALBIO L’ULTIMA LITE TRA CORRENTI DEL PD
Per un renziano della prima ora come lui, è quasi un affronto essere stato, di fatto, rottamato, almeno per il momento.
Capita all’ex sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori, che due mesi fa è stato sfiduciato in consiglio comunale dal suo stesso vice, Settimio Bianciarelli, democratico anche lui, fuoriuscito in un gruppo autonomo.
Tant’è che, in mancanza di un primo cittadino, dal 28 dicembre a guidare l’amministrazione del comune simbolo della sinistra radical chic sin dai tempi di Achille Occhetto, è arrivato un commissario straordinario, la viceprefetto Erminia Giuseppina Ocello.
Dalle foto di piatti colmi di prelibatezze, feste per la Befana e del gatto rosso sullo scooter postate sul profilo Facebook, non sembra che Bellumori sia poi tanto contrariato.
Anche perchè, pare, alle prossime elezioni di primavera si ricandiderà ancora.
Ma è singolare che, a portare l’amministrazione comunale all’Ultima Spiaggia (in questo caso non è il nome del noto stabilimento balneare) non siano stati gli avversari politici quanto i bisticci all’interno del Pd, renziani contro cuperliani.
Finchè la cittadina della Maremma è finita commissariata.
Nel frattempo, anche il vice Bianciardi è stato folgorato da Renzi, però il segretario del circolo Pd, Marco Donati, gli ha negato la tessera in memoria dello «sfregio».
(da “il Corriere della Sera“)
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