LO STUDIO SVIZZERO RIVELA: “CHIUSURA DELLE SCUOLE MISURA EFFICACE CONTRO LA PANDEMIA”
LA RICERCA DEL POLITECNICO DI ZURIGO HA ESAMINATO 1,5 MILIARDI DI PICCOLI SPOSTAMENTI DELLA POPOLAZIONE SVIZZERA
Aver tenuto le scuole chiuse da marzo ha permesso di limitare considerevolmente la circolazione delle persone e di conseguenza anche i contagi: è quanto rivela un nuovo studio del Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) — di cui danno notizia oggi Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung — rilanciano il dibattito, sempre molto acceso, sull’opportunità di tenere le scuole svizzere chiuse per contenere l’epidemia
Gli autori della ricerca sono stati coordinati dal professor Stefan Feuerriegel, docente di informatica dell’ETHZ, e hanno esaminato 1,5 miliardi di piccoli spostamenti della popolazione svizzera tra il 10 febbraio e il 26 aprile.
Lo studio si è basato sui dati anonimizzati forniti dagli operatori telefonici elvetici e ha stabilito che la chiusura delle scuole a metà marzo ha portato a una riduzione della mobilità del 21,6% nel periodo preso in considerazione.
Insieme al divieto di riunioni con oltre 5 persone (-24,9%) e alla chiusura di ristoranti e bar (-22,3%) si tratta di una delle misure più efficaci per ridurre gli spostamenti, tra i principali fattori di propagazione del virus
“Con la chiusura delle scuole i genitori sono restati sempre più spesso a casa. Ciò ha influenzato la mobilità e il numero di infezioni”, ha spiegato Feuerriegel sulle colonne dei due settimanali.
I ricercatori hanno analizzato anche su quali tipi di trasporti abbia influito la chiusura delle scuole e dai loro risultati emerge per esempio una diminuzione importante (-35% circa) degli spostamenti in treno.
La mobilità stradale e autostradale è invece calata meno. Questi risultati coincidono con quelli emersi da uno studio effettuato su 41 Paesi e pubblicato a metà dicembre dall’Università di Oxford, nel Regno Unito, sulla prestigiosa rivista Science.
(da Fanpage)
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