MA SE SALVINI “NON CREDE AI SONDAGGI” PERCHE’ VUOLE QUERELARE IL CORRIERE E PAGNONCELLI PER IL SONDAGGIO SULLA CAMPANIA CHE VEDE LA LEGA AL 3.3%?
SI SCALDA TANTO PER LA PERCENTUALE “INGIUSTA” DI UN REGOLARE SONDAGGIO? IN EFFETTI POTREBBE PRENDERE ANCHE MENO DEL 3%
Nella giornata di ieri era stato diffuso un sondaggio Ipsos (pubblicato sul Corriere della Sera) a proposito delle elezioni in Campania. La Lega vuole querelare la testata di via Solferino per il dato che è stato comunicato.
Il sondaggio dava la Lega in Campania al 3,3%, con Stefano Caldoro — candidato del centrodestra — staccato di oltre 20 punti da Vincenzo De Luca, che è dato come riconfermatissimo alla guida della regione meridionale. Nicola Molteni, responsabile area sud del Carroccio, non ci sta e annuncia una esilarante azione legale e una richiesta di risarcimento da 500mila euro.
Per questo si annuncia la querela contro il Corriere della Sera che, tra l’altro, si è limitato a riportare una valutazione statistica elaborata dall’istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli.
Il dato ha infastidito profondamente la compagine del Carroccio che già da diverso tempo sta facendo i conti, questa volta a livello nazionale, con rilevazioni non propriamente favorevoli.
Ma c’è una riflessione da fare: se Matteo Salvini afferma — da diverso tempo — che ai sondaggi non crede («Non credo ai sondaggi, come ai virologi» — aveva detto a luglio), perchè la Lega si sta scaldando tanto?
(da agenzie)
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