MACRON AVANZA NEGLI ULTIMI SONDAGGI SUL BALLOTTAGGIO IN FRANCIA
TUTTI INDICANO UN AUMENTO DELLA DISTANZA CON MARINE LE PEN… IL RUOLO DEGLI ELETTORI DI MELENCHON
Un nuovo sondaggio Ipsos per le Parisien prevede una vittoria di Emmanuel Macron al 55% contro il 45% per la leader di estrema destra Marine Le Pen. Lo scarto quindi va aumentando in favore del presidente-candidato per il secondo turno previsto il 24 aprile.
Una delle spiegazioni è che, secondo la nuova rilevazione, il 37% degli elettori di Mélenchon è intenzionato a votare Macron per fermare la candidata del Rassemblement National, mentre il 18% è pronto a votare estrema destra.
La tendenza favorevole per Macron è confermata dalle rilevazioni di altri istituti, anche se con uno scarto più ridotto tra i due candidati.
L’Ifop prevede una vittoria del capo di Stato con il 53% dei voti, in aumento di mezzo punto rispetto a un giorno fa.
Secondo Elabe il presidente-candidato vincerebbe il ballottaggio con il 53,5% (+1,5%) contro il 46,6% di Le Pen (-1,5%).
Gli elettori che al primo turno hanno votato l’ecologista Yannick Jadot sceglierebbero a 63% Macron, al 18% Le Pen.
Tra quelli che avevano dato domenica la preferenza alla candidata di destra Valérie Pécresse, il 42% andrebbe con il capo di Stato, il 29% con la leader del Rassemblement National.
Infine tra i melenchonisti, per Elabe un terzo (35%) è pronto a schierarsi con Macron, il 27% Le Pen.
In modo scontato, la candidata di estrema destra prende in automatico una grande parte (76%) degli elettori che hanno votato per Eric Zemmour domenica scorsa.
Sulla vittoria del capo di Stato esiste un margine di incertezza alto perché almeno un quinto degli elettori non ha ancora deciso per chi votare, percentuale che sale fino al 38% tra i melenchonisti tentati dall’astensione o dalla scheda bianca.
Macron non può contare sul largo vantaggio che aveva nei sondaggi dopo il primo turno di cinque anni fa: al ballottaggio era arrivato a conquistare il 66% delle preferenze contro la rivale. Ma allora era un outsider che si presentava per la prima volta, con un nuovo partito, oggi ha governato cinque anni.
L’analisi delle tendenze registrate dai sondaggi mostra anche che il voto nei confronti dei due candidati è solo in parte di adesione: secondo l’Ifop il 43% de voti a Macron è provocato dalla decisione di sbarrare la strada a Le Pen. E in modo quasi simmetrico, il 46% dei voti a Le Pen nasce dal rigetto del capo di Stato.
Nell’ultima rilevazione Elabe, il presidente uscente si conferma il più credibile su economia (35% contro 28% per Le Pen) e politica estera (46% a 17%), mentre la leader di estrema destra è davanti su sicurezza (42% contro 25%), pensioni (36% contro 24%) e difesa potere d’acquisto 33% contro 26%).
Decisivo sarà anche il duello tv previsto mercoledì prossimo: un terzo degli elettori prevede che il confronto tra i due candidati avrà un impatto sul voto.
(da agenzie)
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