MARA CARFAGNA LANCIA “VOCE LIBERA”, C’E’ ANCHE CARLO COTTARELLI
L’EX COMMISSARIO ALLA SPENDING REVIEW ADERISCE AL COMITATO SCIENTIFICO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE… “LA POVERTA’ NON SI ABOLISCE PER DECRETO E L’INTERESSE NAZIONALE NON SI DIFENDE ATTACCANDO L’EUROPA”… “DICONO CHE SIAMO INUTILI? L’ULTIMA VOLTA CHE LO HANNO DETTO E’ QUANDO HO PRESENTATO LA LEGGE SULLO STALKING DI CUI VADO FIERA”
“Sarà un’avventura bellissima”. Mara Carfagna presenta così, alla Camera di commercio di Roma, “Voce libera”, la sua nuova “creatura”: un’associazione di “uomini e donne di buona volontà “, per chi, pur non volendo aderire a un partito politico, vuole impegnarsi per il ritorno a una politica più seria e competente.
Al primo atto la maggior parte dei riflettori erano puntati sul Professor Carlo Cottarelli, ex-commissario governativo alla spending review, che ha deciso di aderire al comitato scientifico, specificando però che “non si tratta di una discesa in campo” di natura politica, ma di un semplice contributo di idee.
Silvio Berlusconi dice che è un’associazione divisiva e inutile? “Questa associazione non nasce per dividere ma per unire – ha risposto la vicepresidente della Camera – Il nostro lavoro lo dimostrerà . Hanno detto che è inutile? Non potevano farmi un augurio migliore. L’ultima volta che mi hanno detto che qualcosa era inutile è stato quando ho presentato la legge sullo stalking ed è una cosa di cui vado fiera”.
“Noi pensiamo -ha insistito Carfagna- che ci sia un pezzo d’Italia che non si senta rappresentato nello scontro tra, da un lato, il populismo, lo statalismo, l’assistenzialismo; dall’altro, il protezionismo, il sovranismo, il nazionalismo, la ricerca di un nemico a tutti i costi. C’ è un’Italia che chiede serietà , noi a questa Italia vogliamo provare a dare voce”.
E lo strumento più adatto può essere un’associazione, perchè “può fare ciò che un partito non riesce a fare, perchè magari riesce a coinvolgere intelligenze ed energie preziose per disegnare il futuro che vogliamo, che però magari non accettano di indossare una casacca di partito. Personalità che possono avere lo sguardo lungo sul Paese senza avere l’ansia dei sondaggi elettorali”.
“Noi pensiamo che questa Italia sia stanca, sia stufa della politica ridotta a uno scontro tra influencer: non siamo influencer, siamo rappresentanti del popolo. L’Italia è stanca di una politica che non è capace di avere uno sguardo lungo e una visione organica. C’è bisogno di una politica che faccia ciò che serve al Paese e non ciò che serve a se stessa per guadagnare qualche punto in più nei sondaggi”.
“Voce libera -ha concluso Carfagna- nasce per questo, per provare a dare un contributo in termini di serietà , di competenza, di affidabilità , per dire la verità ai cittadini: la povertà non si abolisce per decreto; questo non sarà un anno bellissimo; l’interesse nazionale non si difende attaccando l’Europa oppure facendo strani accordi con la Cina”
Tra i nomi noti hanno aderito a Voce Libera anche Stefano Parisi, segretario nazionale di Energie per l’Italia, e l’ex governatrice del Lazio Renata Polverini.
(da agenzie)
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