MARCO TRAVAGLIO INVITA AL VOTO DISGIUNTO IN EMILIA-ROMAGNA
“CHI NON VOTA BONACCINI VOTA SALVINI, POI NON LAMENTATEVI”… “IL M5S NON DOVEVA PRESENTARSI IN EMILIA-ROMAGNA E IL CALABRIA, SE FOSSE VIVO GIANROBERTO CASALEGGIO NON AVREBBE FATTO QUESTO MADORNALE ERRORE”
Marco Travaglio oggi sul Fatto critica il MoVimento 5 Stelle per la decisione di presentarsi alle elezioni in Emilia-Romagna e Calabria e dice che Gianroberto Casaleggio avrebbe preso la decisione di ritirare il simbolo senza aprire consultazioni su Rousseau, a differenza di quello che hanno fatto il figlio Davide e Luigi Di Maio.
“Inutile ripercorrere qui gli errori commessi da 5Stelle e centrosinistra l’un contro l’altro armati. Di Maio aveva lanciato le candidature civiche giallo-rosa. Poi però si è subito arreso dopo l’Umbria, senza pensare che con più tempo e candidati più noti —tipo Callipo in Calabria —le chance di vittoria sarebbero aumentate. I guastatori renzian-calendiani e le beghe locali hanno fatto il resto. Con la ciliegina sulla torta di Casaleggio jr. che ha messo ai voti su Rousseau una scelta che il padre avrebbe fatto da solo: ritirare il simbolo in attesa di tempi migliori.
Ma ora la frittata è fatta e gli elettori non intruppati nella Lega e nel Pd che vogliono mandare nei consigli regionali i propri rappresentanti e, al contempo, evitare alle due regioni e poi all’Italia di cadere nelle grinfie degli squadristi, hanno una sola opzione: il voto disgiunto. Sulla scheda l’elettore può barrare due caselle: una lista e un aspirante presidente. Non ci vuole Nostradamus per sapere che in Emilia Romagna il governatore sarà Bonaccini o Borgonzoni e in Calabria Callipo o Santelli.
Poi spiega che chi non vota Bonaccini e Callipo vota Salvini:
Invece, per i consiglieri regionali, contano i voti di lista. Chi vota 5Stelle (o FdI) e non vuole regalare i pieni poteri a Salvini con quel che resta di B., può scegliere la propria lista e, come governatore, Bonaccini o Callipo. Per il secondo —persona perbene e nuova alla politica —non occorre neppure turarsi il naso. Per il primo sì: molte ragioni avrebbero consigliato un candidato di discontinuità . Ma, a proposito di nasi, tra una puzzetta e una cloaca c’è una bella differenza. Chi non vota Bonaccini e Callipo vota Salvini.
Il voto disgiunto però non è possibile in Calabria, ma soltanto in Emilia-Romagna.
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply