MARINO SI E’ DIMESSO, I SUOI SUPPORTER PROTESTANO DAVANTI ALLA SEDE PD DEL NAZARENO
RODOTA’. “LINCIAGGIO INACCETTABILE”
Ignazio Marino ha firmato le dimissioni da sindaco all 15.16 di lunedì 12 ottobre.
Ora è ufficiale. Dopo aver tenuto sulle spine da venerdì sera il Pd che temeva ripensamenti e quindi già preparava le contromosse (a cominciare dalla mozione di sfiducia), Marino ha consegnato la lettera a Veleria Baglio, presidente dell’Assemblea capitolina, che ha protocollato l’atto con il numero 20166.
La lettera è firmata con inchiostro verde, utilizzato di solito dal sindaco per i documenti che ritiene importanti. Come ha ricordato la stessa Baglio, saranno effettive fra 20 giorni.
Il presidio dei supporter
Intanto dalla mattina una cinquantina di irriducibili è davanti alla sede del Pd al Nazareno per protestare contro il partito democratico: sui cartelli ribadiscono le richieste già espresse domenica, da «Roma rivuole Marino sindaco» a «Ignazio non mollare».
I manifestanti vogliono essere ricevuti dai vertici dem per contestare le scelte nei confronti del primo cittadino, ma la polizia cerca di allontanarli dal portone di ingresso.
«Ci hanno tolto il nostro voto, il Pd ha mandato via Marino votato da noi cittadini. Lui in due anni e mezzo ha fatto quello che “questi qua” non hanno fatto in 40 anni», protesta una signora. E un altro manifestante le fa eco: «Si è messo contro i poteri forti».
“Uno non votato da nessuno, Renzi, scarica un sindaco eletto dal 64 per cento dei romani, è lui che si dovrebbe dimettere”, afferma una signora.
“Mai più Pd, il partito è cambiato, usa due pesi e due misure, tratta con un plurindagato come Verdini, salva De Luca, Castiglione, Barracciu, i tanti sottosegretari indagati e scarica un sindaco onesto in modo non democratico”, aggiunge un manifestante.
“Marino è un cane sciolto si è messo contro anche il Vaticano, ha toccato i poteri forti, si è inimicato la stampa e questi poteri lo hanno fatto fuori, è una vittima del sistema, ma quali scontrini e tutto da appurare” chiosa un ragazzo
Rodotà : «Inaccettabile il linciaggio”
Il sostegno al primo cittadino prosegue anche online. Dopo la petizione «Ignazio Marino ritiri le sue dimissioni per favore!», che ha raccolto più di 45 mila firme, Change.org lunedì mattina ne ha lanciata un’altra dal titolo: «Renzi, ripensaci e ridacci il nostro sindaco, Ignazio Marino».
E ai personaggi noti già scesi in campo a difendere il primo cittadino si aggiunge il giurista ed ex garante per la privacy Stefano Rodotà : «Legittime le critiche, quali esse possano essere sul sindaco Ignazio Marino, ma i linciaggi sono inaccettabili».
Cattoi: «È sereno»
Il sindaco è «assolutamente sereno per il lavoro fatto» e se qualche rammarico c’è è dovuto all’essersi dedicato più ai conti e alla legalità che ai servizi essenziali.
Lo racconta a LaPresse Alessandra Cattoi, da sempre fedele consigliera di Ignazio Marino: «Dovevamo scegliere se chiuderci in Campidoglio con i tecnici per rimettere a posto i conti e le aziende, fare pulizia e creare protocolli per la legalità oppure stare nei quartieri, in mezzo alla gente. Tutte e due le cose non siamo riusciti a farle», ammette la titolare delle Pari opportunità .
(da “il Corriere della Sera”)
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