MATTARELLA A CODOGNO: “DA QUI RIPARTE L’ITALIA DEL CORAGGIO E DEL RISPETTO DEI VALORI”
PRIMA AL CIMITERO, POI L’INCONTRO CON I SINDACI DEL LODIGIANO
“Qui nella casa comunale di Codogno oggi – come poche ore fa a Roma all’Altare della Patria – è presente l’Italia della solidarietà , della civiltà , del coraggio. In una continuità ideale in cui celebriamo ciò che tiene unito il nostro Paese: la sua forza morale. Da qui vogliamo ripartire. Con la più grande speranza per il futuro”.
Un gesto fortemente simbolico, nel giorno della Festa della Repubblica, per segnare in modo ancor più netto cosa è accaduto in questi mesi che hanno sconvolto l’Italia e il mondo.
Oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriva a Codogno, nel cuore della Bassa Lodigiana e nel cuore dell’epidemia del coronavirus, qui dove nella notte tra il 20 e il 21 febbraio venne individuato il cosiddetto ‘paziente zero’.
“La celebrazione del 2 giugno – l’anniversario della nascita della nostra Repubblica – ha luogo quest’anno qui, a Codogno e, idealmente, nei tanti altri luoghi in cui il dolore ha colpito il nostro popolo e dove conto di recarmi in altre prossime occasioni. In questi luoghi si ritrova oggi la Repubblica”.
Sergio Mattarella varca la soglia del municipio della prima città zona rossa d’Italia e sottolinea con la sua visita istituzionale e con le sue parole come proprio in un luogo simbolo della lotta al coronavirus sia importante ricordare la nascita della Repubblica. Il Capo dello Stato ha rivolto il suo messaggio indossando la mascherina.
“Da Codogno, dove è iniziato il nostro percorso di sofferenza, vogliamo ribadire i valori della Costituzione, ricordando nuovamente i tanti nostri concittadini morti per il coronavirus e rinnovando grande solidarietà ai loro familiari e alle loro comunità “.
Il presidente della Repubblica arriva a Codogno in tarda mattinata, dopo aver deposto una corona di fiori all’altare della patria a Roma. Ovviamente, per le norme anticontagio, sarà una visita senza bagni di folla – il centro storico sarà chiuso al traffico -, ma con momenti pubblici molto significativi. Sarà prima al cimitero di Codogno, per rendere omaggio alle vittime davanti alla stele posta dall’amministrazione comunale. Poi incontrerà i sindaci dei Comuni del Lodigiano
(da agenzie)
Leave a Reply