MATTEO MESSINA DENARO POTREBBE NASCONDERSI A DUBAI: “E’ CALVO, INGRASSATO E IRRICONOSCIBILE”
LA COSA SAREBBE NOTA ALLE AUTORITA’ ITALIANE… TRA I LATITANTI NEGLI EMIRATI ANCHE IL BOSS DELLA DROGA RAFFAELE IMPERIALE E IL COGNATO DI FINI… ESTRADIZIONE PRATICAMENTE IMPOSSIBILE
Il superboss Matteo Messina Denaro, potrebbe nascondersi a Dubai. Lo scrive il settimanale OGGI, che pubblica un’inchiesta sui latitanti italiani nella città degli Emirati.
Alcuni espatriati italiani, uno dei quali vicino ad ambienti governativi, hanno detto che Messina Denaro un tempo conosciuto col soprannome di U Siccu, il magro, oggi all’età di 59 anni sarebbe ingrassato, quasi completamente calvo, e impossibile da riconoscere.
La presenza a Dubai del capo dei capi di Cosa Nostra, secondo una delle fonti del settimanale, sarebbe risaputa anche a Roma in ambienti investigativi e politici.
Il boss disporrebbe di un autentico passaporto italiano a controllo biometrico, in cui sarebbero riportate ovviamente false generalità, viaggerebbe molto, e da quando è iniziata la pandemia, nessuno più lo avrebbe visto in circolazione a Dubai.
Gli altri latitanti italiani invece preferiscono non muoversi.
Un trattato per l’estradizione tra Italia ed Emirati esiste dal 2018, ma le condizioni per applicarlo sono talmente complesse che finora è rimasto lettera morta, lasciando praticamente invariate le condizioni per la permanenza di personaggi come il trafficante di droga Raffaele Imperiale, il cognato di Fini Giancarlo Tulliani inseguito da ordini di cattura per riciclaggio, o il nobile milanese Alberico Cetti Serbelloni, condannato per un’evasione fiscale da un miliardo di euro.
(da agenzie)
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