MATTIA SANTORI: “AL GOVERNO CHIEDIAMO DISCONTINUITA'”
IL LEADER DELLE SARDINE A MEZZ’ORA IN PIU’: “SUI DECRETI SICUREZZA SEMBRA DI ESSERE TORNATI AL CONFLITTO DI INTERESSI AI TEMPI DI BERLUSCONI, QUANDO LA SINISTRA AL GOVERNO NON FACEVA LA LEGGE”
“Il Governo Conte? Non è nato in una condizione facile, partendo ad agosto con una finanziaria difficile da fare, ma non si nota discontinuità rispetto al modo gretto di fare politica sulla sicurezza di Salvini, secondo il ‘sentiment’ che sento in giro e che posso riferire. Sembra di essere tornati a quando la sinistra non faceva la legge sul conflitto di interessi di Berlusconi, una volta andata al governo”. Lo ha detto il leader delle Sardine Mattia Santori a Mezz’Ora in Più su Rai Tre.
“Il Pd si è messo in discussione e gli va dato atto. E’ il partito che ci ha dato più ascolto e mostra un’apertura vera verso di noi. Per noi è troppo presto per capire se partecipare a questa fase, noi siamo in fase di gestazione. Anche il Pd deve capire come presentarsi in questo processo di rinnovamento. Sicuramente ci ha fatto riflettere l’idea di Zingaretti, è positivo”, ha aggiunto il leader delle Sardine Mattia Santori parlando del prossimo congresso del Pd in vista del quale il segretario Pd ha aperto le porte alla partecipazione delle Sardine.
Un feeling generazionale con il M5S? “C’è una differenza genetica. Noi abbiamo una componente che è contro l’antipolitica. Noi chiediamo di riconoscere la buona politica”.
“Dopo 20 anni di berlusconismo vogliamo 20 anni di salvinismo o vogliamo che in Emilia Romagna si inizi una strada nuova? Questa è una prova per noi Sardine, dobbiamo abituarci a leggere la società che abbiamo davanti. Il risultato delle elezioni ci farà capire se l’abbiamo saputa leggere oppure no, se siamo pronti a fare politica anche nella difficoltà . Se vince Salvini bisogna vedere se siamo pronti a fare politica, non solo a criticare i politici”.
(da Huffingtonpost”)
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