MERKEL AUMENTA IL VANTAGGIO NEI SONDAGGI
HA PRONTO UN “PIANO SEGRETO” PER L’EUROPA: NOVITA’ SU INVESTIMENTI, DIFESA E MIGRANTI
Angela Merkel prende il largo nei sondaggi e pensa già al nuovo mandato da cancelliera tedesca.
Secondo il quotidiano Faz, è in via di definizione un piano per il rilancio dell’Europa, che passerà attraverso una nuova strategia per gli investimenti e per l’immigrazione.
Nel corso di un evento in Baviera, la cancelliera invita i Paesi dell’Ue a “stare uniti” dinanzi alle nuove incertezze che vengono dagli Stati Uniti e dalle altre sfide. “I tempi in cui potevamo fare affidamento sugli altri sono finiti, come ho potuto osservare negli ultimi giorni” ha detto la Merkel, servono relazioni amichevoli con Usa, Regno Unito e Russia, ma “noi europei dobbiamo veramente prendere in mano il nostro destino”.
“Tuttavia – ha insistito – dobbiamo sapere che dobbiamo lottare noi stessi per il nostro futuro e il nostro destino di europei”. Al centro del dissenso e della delusione, come noto, in particolare la posizione statunitense sulla lotta al riscaldamento globale e l’adesione agli impegni assunti su scala internazionale nell’ambito dell’Accordo di Parigi.
L’ultima rilevazione condotta per la Bild assegna al blocco conservatore di Angela Merkel un consenso attorno al 38%, con la socialdemocrazia di Martin Schulz ferma al 25%. Sembra quindi finito quell’effetto Schulz che subito dopo la sua candidatura aveva portato la Spd testa a testa nei sondaggi con la Cdu.
La Frankfurter Allgemeine am Sonntag scrive oggi che Angela Merkel avrebbe un “piano segreto” per l’Europa con “più sfaccettature” e si preparerebbe a nuove aperture dopo le elezioni federali.
Nel piano per l’Europa ci sarebbero più aspetti: prioritario è il tema della gestione della crisi dei profughi e dunque la stabilizzazione della Libia. Il secondo punto è la difesa: su questo “Merkel vuole spendere più soldi” e a Bruxelles “si potrebbe costruire un comando centrale per un impegno militare comune”. Con la Brexit, Londra, che ha sempre frenato, non è più un ostacolo al progetto della difesa comune. Mentre le nuove minacce rappresentate da Mosca e Donald Trump comportano “una apertura dai Paesi dell’est”.
Il pilastro numero tre di questo piano è la politica economica. Fra le idee concrete sul tavolo un bilancio comune dell’eurozona e un ministro delle finanze. Opzioni che trovano favorevoli Emmanuel Macron e Wolfgang Schaeuble.
Fra le varianti prese in considerazione, si legge ancora, “un governo economico dell’eurozona potrebbe anche introdurre titoli propri. Alla fine ne risponderebbero i Paesi membri, non solo la Germania”.
Questa opzione sarebbe comunque cosa “differente dai classici eurobond”, stando all’entourage di Merkel, che avrebbe “simpatia” per questi scenari. Se alla guida della Bce andasse il tedesco Jens Weidmann, come Merkel vorrebbe, Berlino potrebbe aprire ad altre “concessioni”. E comunque la candidatura del falco della Bundesbank Weidmann “potrebbe ammorbidire chi non trova positivo questo entusiasmo per l’Europa” in Germania.
(da “Huffingonpost”)
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