MILANO, LA CORSA AI BIGLIETTI GRATIS DI POLITICI E ASSESSORI PER I CONCERTI: SALVINI NE HA ARRAFFATI 14, IL MASSIMO CONSENTITO
SETTE DATE E 486 TAGLIANDI OMAGGIO, UN ELETTO SU DUE NON SI E’ PERSO UN APPUNTAMENTO… SOLO SALA, MAJORINO, DE BERTOLE’ GELMINI, PARISI E I CINQUESTELLE HANNO RINUNCIATO
La corsa per vedersi i concerti di San Siro, anche quest’anno, non ha visto soltanto cittadini affannati in coda o attaccati al pc per aggiudicarsi l’ultimo posto disponibile. Anche i biglietti istituzionali, infatti, sono andati a ruba: in totale, tra membri del Comune, personale amministrativo a vario titolo e associazioni, 2223 persone sono andate ai concerti gratis.
Sono soprattutto i consiglieri, gli assessori, i dirigenti comunali e i presidenti di Municipio a non essersi fatti mancare la loro poltronissima gratuita: da Davide Van De Sfroos ai Coldplay passando per Tiziano Ferro e i Depeche Mode, la richiesta di ticket è stata molto alta.
Ai 48 consiglieri comunali, che hanno diritto a due biglietti a testa per evento, sono stati assegnati in tutto per le sette serate della stagione 486 biglietti.
Gli 11 assessori più la vicesindaca, invece, ne hanno richiesti complessivamente 72, mentre 56 ticket sono stati stampati per il gabinetto del sindaco Sala, il quale invece ha deciso di farne a meno.
Anche i nove presidenti di Municipio che, a differenza dei loro consiglieri, hanno diritto agli ingressi gratis, si sono fatti assegnare 110 posti.
Tra i consiglieri di Palazzo Marino, più della metà (27 per l’esattezza) ha fatto l’en plein, portandosi a casa cioè tutti i biglietti disponibili, 14 a testa.
La febbre da concerto ha contagiato un po’ tutti, in maniera decisamente bipartisan: da Matteo Salvini della Lega a Paolo Limonta di SinistraXMilano, da Diana De Marchi, Angelica Vasile e Bruno Ceccarelli del Pd a Fabrizio De Pasquale, Silvia Sardone e Gianluca Comazzi di Forza Italia.
Da Enrico Marcora ed Elisabetta Strada della Lista Sala a Manfredi Palmeri di Io corro per Milano. Da Basilio Rizzo di Milano in Comune a Matteo Forte di Milano Popolare.
Un po’ più morigerati sono stati Elena Buscemi del Pd (6 biglietti), Sumaya Abdel Qader (4 )e Laura Molteni della Lega (4).
A rinunciare, invece, a qualsiasi benefit sono stati, oltre a tutti e tre i rappresentanti del Movimento 5 Stelle (Gianluca Corrado, Patrizia Bedori e Simone Sollazzo), Carlo Monguzzi del Pd, Stefano Parisi e Maria Stella Gelmini.
Per quanto riguarda gli assessori, a richiedere tutti i ticket disponibili sono state la vicesindaca Anna Scavuzzo e l’assessora alla Sicurezza Carmela Rozza.
A restare a casa, o a pagarsi tutti i biglietti, sono stati invece Filippo Del Corno (Cultura), Lorenzo Lipparini (Partecipazione), Pierfrancesco Majorino (Welfare)e Cristina Tajani (Attività produttive).
Anche il sindaco Sala e il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè non hanno chiesto nulla, mentre al Gabinetto del sindaco sono andati 56 posti.
Tra i nove presidenti di Municipio nessuno ha rinunciato al posto gratis: il più parsimonioso è stato Santo Minniti del Municipio 6 con “soltanto” sei biglietti. Mentre a fare piazza pulita, con 14 richieste a testa, sono stati Fabio Arrigoni (Municipio 1), Caterina Antola (3), Paolo Guido Bassi (4), Alessandro Bramati (5), Marco Bestetti (7).
Comune in senso stretto a parte, a poter usufruire del posto gratis sono anche i vigili del fuoco (che hanno richiesto soltanto 35 biglietti) e dirigenti e membri dell’amministrazione penitenziaria (168 ticket).
Altri 490 posti, poi, sono stati assegnati al personale. Infine, un capitolo a parte, è quello delle associazioni benefiche e ai centro socio ricreativi, dove il biglietto gratuito rappresenta un premio per l’attività svolta.
Qui, tra chi si occupa di anziani, di malati, di bambini e di persone in difficoltà sono stati distribuiti più di 800 biglietti.
Preferenze per gli artisti? Nessuna in particolare, complice un palinsesto attrattivo, più o meno la richiesta è omogenea. Il pienone lo hanno fatto Tiziano Ferro, richiestissimo in tutte e tre le serate del 16, 17 e 19 giugno e i Coldplay sia il 3 sia il 4 luglio.
(da “La Repubblica”)
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