NAUFRAGA UN GOMMONE AL LARGO DELLA LIBIA, 61 AFFOGATI
IL GOVERNO ITALIANO IMPEDISCE ALLA OCEAN VIKING CHE ERA IN ZONA DI INTERVENIRE PERCHE’ AVEVA A BORDO GIA’ 25 NAUFRAGHI, L’ENNESIMA VERGOGNA SU CUI DOVREBBE INDAGARE LA MAGISTRATURA
Ennesima tragedia di migranti. Al largo della Libia è naufragato un gommone con a bordo 86 migranti: i dispersi sono 61; i superstiti 25, sbarcati a Tripoli dal rimorchiatore Vos Triton.
A riferirlo, su X (l’ex twitter) è il giornalista di Radio Radicale Sergio Scandura citando una fonte dell’Oim.
I migranti, di origine subsahariana, erano partiti due giorni fa da Zuara. Due giorni fa, spiega Scandura, era stato diramato da Imrcc di Roma un avviso di distress per conto della Guardia costiera libica relativo a un gommone partito dalla Libia. Nel punto del naufragio c’era stato un sorvolo di due velivoli Frontex: il gommone era già alla deriva.
In quell’area ieri era presente Ocean Viking, poi costretta ad allontanarsene con 26 migranti a bordo per ottemperare all’assegnazione del porto di Livorno da parte delle autorità italiane. La nave della ong ha poi dovuto riparare per il maltempo nella rada di Sciacca, in Sicilia.
La notizia è confermata dall’Oim, l’organizzazione internazionale dei migranti: “Un naufragio al largo della Libia ha provocato 61 dispersi. I migranti erano partiti in 86 da Zwara – twitta il portavoce Flavio Di Giacomo – Sono oltre 2250 le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo centrale quest’anno. Un numero drammatico che purtroppo dimostra che non si fa abbastanza per salvare vite in mare”.
E il sospetto è che anche questa volta qualcosa di più si poteva fare per salvare le persone partite dalla Libia alcuni giorni fa fa in condizioni di mare proibitivo.
(da agenzie)
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