NEL TEAM DI TRUMP UNA MAREA DI LOBBISTI DELLA FINANZA
LA DENUNCIA DEL NEW YORK TIMES DIMOSTRA CHE CON TRUMP HANNO VINTO I POTERI FORTI
Donald Trump, eletto alla Casa Bianca dopo una campagna contro il potere corrotto e la sua collusione con le lobby, sta riempiendo il suo team per la transizione con consulenti aziendali e lobbisti.
Professionisti che arrivano dalle stesse industrie per le quali sono chiamati a definire le basi regolatorie.
Il Nyt fornisce alcuni esempi: Jeffrey Eisenach, che ha lavorato come consulente per Verizon e altri clienti delle tlc, è il capo della squadra che sta aiutando a selezionare i membri per la commissione federale delle comunicazioni.
Michael Catanzaro, un lobbista con clienti come Devon Energy ed Encana Oil and Gas, ha in mano il portafoglio per l'”indipendenza energetica”.
Michael Torrey, un lobbista che dirige un’azienda che ha guadagnato milioni di dollari con player dell’industria alimentare come American Beverage Association e Dean Foods, sta contribuendo a definire il nuovo team del dipartimento dell’agricoltura.
E ancora altri nomi appartenenti al mondo della finanza, alcuni con imbarazzanti precedenti giudiziari.
A dimostrazione di come Trump rappresenti solo la continuità con quel mondo economico e finanziario che in Italia qualcuno in malafede vuole accreditare come “avverso” a Trump.
Tanto è vero che le azioni delle maggiori banche d’affari americane, dopo l’elezione del loro “fasullo nemico” hanno visto aumentare il proprio valore, non certo diminuire.
Perchèè noto che al mondo non esisterebbero i furbi se non ci fossero i fessi.
(da agenzie)
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