“NOI ITALIANI SIAMO DI UNA RAZZA SUPERIORE”: LA PROPRIETARIA DI UN B&B CACCIA UN TURISTA RAZZISTA CHE IRONIZZAVA SU UNA DIPENDENTE DI COLORE
LA PROPRIETARIA: “PER NOI NASCERE A PALERMO E’ SUFFICIENTE PER ESSERE ITALIANI, SE NON TI STA BENE STATTENE A CASA TUA, LA RAGAZZA E’ BRAVISSIMA E MERITA RISPETTO”… E LO ACCOMPAGNA ALLA PORTA
Un altro episodio di razzismo e discriminazione, anche in vacanza. Dopo la vicenda della giovane pugliese a cui non è stato permesso affittare un’abitazione nel Milanese, il capoluogo meneghino continua a essere protagonista — a latere — di vicende che vedono al centro la discriminazione.
L’ultimo episodio è stato denunciato dalla titolare di un B&B — o per meglio dire, un R&B, Room and Breakfast — del centro di Palermo, dove un turista milanese ha utilizzato termini di stampo razzista nei confronti di una dipendente nera che lavora nella struttura.
Ed è la stessa proprietaria del R&B La Terrazza Sul Centro di Palermo, la signora Barbara Alongi, ad aver denunciato l’accaduto sui social, rendendo pubblica la sua decisione di cacciare via dalla sua struttura quel maleducato e razzista turista che da Milano era sceso in Sicilia al grido dei «veri italiani», quasi fosse un manifesto della razza nei confronti degli stranieri. E non solo.
«Caro ospite ignorante, per noi nascere a Palermo è sufficiente per essere italiani e se per te i siciliani non lo sono, stattene serenamente a casa tua — si legge nel post Facebook condiviso dalla pagina della struttura alberghiera siciliana -. Se pensi che il “vero italiano” sia un essere superiore, noi tutti siamo più italiani di te! Felice di averti, con il sorriso, sbattuto la porta in faccia perchè qui è casa mia e non diamo il benvenuto a chi non lo merita. W il mondo a colori».
Il marito della donna, co-proprietario del R&B, ha spiegato a La Repubblica come si sia mantenuta la calma per qualche minuto, ma vista l’insistenza del turista milanese nel ribadire i suoi concetti di «vero italiano» insultando la collaboratrice che lavora nella loro struttura, hanno deciso di rinunciare agli ultimi soldi di quell’uomo cacciandolo dal loro albergo.
“Ho sopportato qualche minuto, poi ho deciso di intervenire – racconta Emiliano Nania, marito della titolare del b&b “La terrazza sul centro” – La ragazza è una collaboratrice bravissima del b&b e merita rispetto”.
Il post su Facebook ha ottenuto un profluvio di commenti e condivisioni. “Brava – si legge in un commento – W Palermo dell’accoglienza, della cultura antica e dei sorrisi gioiosi come quello della tua collaboratrice”.
(da agenzie)
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