NOTO SONDAGGI: BERLUSCONI DA MORTO AGGREGA PIU’ CHE DA VIVO, FORZA ITALIA BALZA AL 10%
L’EFFETTO EMPATICO TIPICO DOPO LA MORTE DI OGNI LEADER
La morte di Silvio Berlusconi ha ripercussioni anche sul consenso degli italiani? Per il sondaggio Noto, pubblicato da Repubblica, la risposta sembra essere sì.
La scomparsa del Cavaliere ha fatto compiere al suo storico partito, Forza Italia, un salto di tre punti e mezzo rispetto al mese scorso.
E che il balzo sia frutto dell’effetto empatico generato dalla morte del leader di FI lo testimonia il mondo in cui è stato realizzato il sondaggio. Le rilevazioni, infatti, hanno avuto inizio lunedì, giorno della scomparsa, e si sono chiuse prima dei funerali, in programma oggi al Duomo di Milano.
Fratelli d’Italia sale di mezzo punto, fino al 28 per cento, mentre il Pd, secondo partito a livello nazionale, scende di uno e si ferma al 20.
Corre il Movimento 5 Stelle, attualmente al 15 per cento (+1) mentre, come detto, è Forza Italia il partito che cresce maggiormente.
Con un incremento di 3,5 punti percentuali, adesso ha superato anche la Lega piazzandosi a quota 10 per cento.
Il partito di Matteo Salvini, invece, ha perso un punto e una posizione: ora è quinto a quota 9 per cento.
Male il duo Azione-Italia Viva. I partiti di Carlo Calenda e Matteo Renzi, ormai formalmente separati, insieme si assesterebbero a quota 6,5 per cento, perdendo un punto rispetto al mese scorso.
(da agenzie)
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