PARAGONE: “CON IL CAVOLO CHE MI SENTO TRUMPIANO”
L’EX DIRETTORE DELLA PADANIA: “LA CRISI DEL CETO MEDIO E’ COLPA DEL MODELLO DI SVILUPPO ESPORTATO DAGLI USA, NOI PER FORTUNA NON SIAMO AMERICANI”
Oddio, già non li sopporto. Quelli che ora sono diventati trumpiani. Quelli che l’avevano detto. Quelli che “bisogna capire cosa c’è dietro questo voto americano”.
Non li sopporto.
Perchè quasi peggio della Clinton ci sono i trumpiani convertiti. I quali ci vogliono spiegare. Non c’è niente da spiegare.
Trump con noi non c’entra nulla, per nulla al mondo avrei voglia di avere Trump comandante in capo.
Gli americani sono divertenti se li guardi da fuori, per il resto… no grazie.
La mia posizione resta quella splendidamente sintetizzata da Vasco: non siamo mica gli americani.
La dico tutta: chi s’illude che Trump diventi un supereroe della Marvel, un nuovo Capitan America, secondo me si sbaglia.
Trump è un imprenditore americano, è roba loro, ha una testa da americano.
Quindi, per quel che mi riguarda, ‘ sti americani se ne restino pure a casa propria
Stiamo facendo di tutto per scrollarci di dosso le catene tedesche e vogliamo già indossare di nuovo la giubba americana? E perchè?
La crisi europea si sta producendo perchè i cittadini non hanno più voglia di essere qualcosa d’altro rispetto a quello che sono.
La nostra cultura è ancora pregna di civiltà mediterranea, cioè di un luogo stupendo dove il tempo si è evoluto in storia e la storia è diventata adulta.
Quel mediterraneo è il nostro orgoglio, il nostro punto d’appoggio dove ripartire, è il nostro fulcro.
L’Europa non sarà mai la nostra casa fintanto che non torna a Canossa, cioè nel suo mar Mediterraneo, crocevia di imbroglioni e geni.
Lo scrivo da troppo tempo per poter adesso crogiolarmi nella vittoria di uno che resta lontano anni luce da me.
Avevamo bisogno del superbowl elettorale per intuire che il ceto medio è in profonda difficoltà ?
Avevamo bisogno del successo del candidato repubblicano per certificare l’arroganza dell’establishment? O che la gente si è rotta dei politici?
Stiamo freschi se così fosse. La crisi del ceto medio è colpa del modello di sviluppo esportato dagli americani, un modello a debito.
Noi non siamo gli americani; meno male, aggiungo.
Noi siamo qua, in un’altra parte del globo che è un mondo a parte.
Un mondo che resta centrale.
Che guarda alla sponda americana ma non può fare a meno di escludere il Nordafrica o quel Medio Oriente i cui codici fanno parte della nostra storia (Palermo, Venezia, Ravenna…).
Gianluigi Paragone
da “il Fatto Quotidiano”)
Leave a Reply