PARISI APRE LA CONVENTION: “DA QUI PARTE LA NUOVA ALTERNATIVA”
IL COMMOSSO RICORDO DI CIAMPI E LA BACCHETTATA ALLA PLATEA RUMOROSA: “NOI PARLIAMO DI IDEE, NON SI FANNO CHIACCHIERE”
«Siamo qui per costruire una piattaforma nuova. Vogliamo cambiare il clima, vogliamo che la gente non voti più “contro” qualcosa ma “per qualcosa”.
Basta clima d’odio, bisogna riportare la gente vicino alla politica perchè il clima di odio allontana le persone della urne».
Lo ha affermato Stefano Parisi aprendo venerdì la sua convention «Energie per l’Italia» in programma per due giorni nell’ex capannone industriale trasformato in spazio espositivo nella zona dei Navigli.
Parisi ha iniziato i lavori con un ricordo a Carlo Azeglio Ciampi, il presidente emerito della Repubblica scomparso venerdì mattina: «È stato un personaggio molto importante per la mia vita, con lui ho collaborato quando divenne presidente del Consiglio. Dedicò tutta la sua vita alle Istituzioni. Ci ha lasciato ma la sua memoria rimane nella storia del Paese».
Quindi il manager ed ex candidato sindaco di Milano è entrato nel vivo della convention. «Abbiamo voglia di ripensare a un programma nuovo per il Paese, un programma liberale, una riflessione nuova. È l’inizio di un lavoro che deve continuare nelle prossime settimane e mesi e presto sono convinto che avremo un nuovo programma di governo».
Il fuori-programma
Stefano Parisi ha poi aggiunto: «Oggi nasce una comunità politica nuova che non è contro i partiti, ma dà un contributo ai partiti e sta dentro il centrodestra e deve essere integrata in quest’area. Il centrodestra ha perso milioni di voti ed il fatto che lo abbia fatto è perchè serve ricostruire dei rapporti di fiducia, ma non serve solo un lavoro autoreferenziale, la politica se si apre ha possibilità di crescere, se si chiude rischia di perdere».
Concluso il suo intervento la convention è continuata con il contributo di altri ospiti. Con un inatteso fuori-programma: Parisi è infatti risalito sul palco a sorpresa per «bacchettare» la platea rumorosa: «Questa è una conferenza programmatica dove si parla di temi e di idee, se dovete chiacchierare andate fuori, questo si faceva nei vecchi congressi di partito».
La prima giornata di convention si concluderà con una tavola rotonda a cui prenderanno parte diversi direttori di giornali: Lucia Annunziata, Luciano Fontana, Maurizio Molinari e Maurizio Belpietro.
(da “il Corriere della Sera”)
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