PATACCARI SOVRANISTI: COME POSSONO GARANTIRE LA SICUREZZA DEGLI ITALIANI SE NON RIESCONO NEANCHE A IMPEDIRE CHE I LORO NUMERI DI TELEFONO PERSONALI SIANO ON LINE?
“QUESTA E’ UN’ENORME FALLA NELLA SICUREZZA NAZIONALE”: GIORGIO MULE’, VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA METTE IL DITO NELLA PIAGA: “E’ UN FALLIMENTO TOTALE DA PARTE DI TUTTO IL SISTEMA, BASTI PENSARE CHE E’ SUFFICIENTE UN’UTENZA PER INSTALLARE UN TROJAN E ASCOLTARE PREMIER E MINISTRI”
Secondo Mulè «c’è un enorme falla nella sicurezza nazionale. C’è un’attività preventiva che evidentemente non è stata fatta. Sulla cybersicurezza noi continuiamo a reagire in maniera solo repressiva e non anche preventiva. Vi sembra normale che l’Agenzia lo debba scoprire da un signore che ricava dei dati online, e non sul dark web? Non mi risulta che dopo 72 ore sia stata messa una pezza. Stamattina (ieri, ndr) mi sono abbonato a questo sito con la possibilità di vedere tutti i numeri di telefono pure io. Sono ancora tutti lì. L’autorità delegata ai Servizi segreti (il sottosegretario Alfredo Mantovano, ndr) e i ministri competenti dovranno intervenire per verificare come mettere una pezza a questa esfiltrazione di dati e andare fino in fondo».
Infine, sulla richiesta di dimissioni per il direttore dell’Acn Bruno Frattasi: «Vorrei che il sistema sia messo in condizione di agire in questi casi: se chi guida l’Acn non è in grado si può anche cambiare. Ma il tema non è l’uomo quanto il fallimento totale del sistema di sicurezza e ora bisogna muoversi con senso di responsabilità».
(da agenzie)
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