PORRO: “SONO LIBERALE, DIFENDO CASAPOUND”
LA NOSTRA RISPOSTA
Il video in cui Nicola Porro difende Casapound sta diventando virale sui social network. Il giornalista, che è vicedirettore de Il Giornale, ha realizzato — nella giornata del 6 giugno — un video di circa 15 minuti in cui commenta le varie notizie del giorno.
Tra questa, ovviamente, c’è anche quella del sequestro dell’immobile di via Napoleone III a Roma, occupato da Casapound.
Nicola Porro afferma che, vista la sua formazione liberale, occorre lasciare libertà di espressione a soggetti politici come quelli che compongono il movimento della tartaruga: «Li difenderò finchè crepo» — è la frase su cui si sta concentrando l’attenzione di diversi utenti dei social network e di diversi commentatori politici.
«Per loro difendere CasaPound significa essere fascisti e non essere liberali come sono io — ha detto Porro -, e io difenderò CasaPound finchè crepo perchè penso abbiano il diritto di dire tutto quello che vogliono, non mi sembrano un movimento violento, io sono stato là dentro».
Nicola Porro, infine, ha anche ricordato che in passato ha avuto modo di illustrare le sue idee proprio “nel covo” di Casapound, idee diverse rispetto a quelle della ‘destra sociale’ (Porro, invece, dichiara di avere idee di destra liberale), ma accolte — stando a quanto riportato dal giornalista — tranquillamente nella dinamica di un confronto civile.
Vorremmo chiedere a Porro:
1) Se è per la libertà di espressione come mai non ha difeso anche le occupazioni da parte di centri sociali di sinistra? Noi (che non siamo liberisti) abbiamo sempre sostenuto, a differenza sua, che i centri di aggregazione sociale, purchè non commettano reati, hanno diritto di esistere (possibilmente pagando un affitto).
2) Da “liberale” ritiene giusto che il proprietario della struttura debba ricevere un danno di 4,5 milioni di euro per una occupazione abusiva della sua proprietà ?
3) Da “liberale” ritiene giusto che centinaia di migliaia di euro di mancato pagamento delle utenze debbano gravare sugli altri cittadini?
4) Da “liberale” e giornalista perchè non ha mai fatto una campagna di stampa perchè a tutti i centri sociali che hanno occupato proprietà pubbliche o private siano concesse strutture alternative in modo che possano continuare la loro attività nella legalità , restituendo ai proprietari le sedi occupate?
5) Da “liberale” non confonda la destra sociale con Casapound: la destra sociale dovrebbe occupare immobili per permettere a senzatetto italiani e stranieri di avere un alloggio decoroso, non per sistemare e allocare i propri dirigenti e amici. Questa prassi, unita a quella di diventare un’azienda della ristorazione, è molto più “da sistema liberista” che sociale, caro Porro.
Ps
Chi ti pone queste domande ha gestito per oltre 10 anni ( quelli del terrorismo per capirci) un centro culturale di destra pagando regolarmente l’affitto grazie al contributo dei militanti, senza pietire sedi pubbliche, senza lamentarsi delle istituzioni e delle molotov contro la sede.
E non ho mai chiesto la chiusura di quelli di sinistra, forse perchè, pur non essendo liberista, sono più “liberale” di te.
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