PREMIER “TERZO” NON ELETTO DAL POPOLO: DOPO AVERCI ROTTO I MARRONI PER ANNI SUGLI ALTRI, ORA LEGA E M5S FANNO LO STESSO
SALVINI E DI MAIO CI METTANO LA FACCIA, GLI ITALIANI HANNO DIRITTO A CENTRARE CON UNO SPUTO IL VISO DEI RESPONSABILI DEL FUTURO SFASCIO DELL’ITALIA, SENZA INTERMEDIARI
Lega e MoVimento 5 Stelle sono al lavoro a Milano per trovare un’intesa da sottoporre a un Mattarella in assetto di guerra.
Due le partite sul tavolo: il completamento del contratto di governo e la scelta del premier.
E, in quello che potrebbe essere il giorno decisivo, tornano, nel M5S, i dubbi sulla scelta del premier terzo.
Dubbi, a quanto si apprende, legati soprattutto alla difficoltà di trovare una personalità di alto livello che non abbia un profilo meramente tecnico e che possa essere affine al programma di M5S e Lega.
Nel Movimento, infatti, si esclude che il nome possa essere quello del bocconiano Guido Tabellini e ci si chiede se una figura tecnica sia davvero adatta al tipo di governo che si ha in mente.
La soluzione, insomma, è apertissima ferma restando la disponibilità al passo indietro arrivata ieri da Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Sul programma, infine, filtra anche l’attenzione, da parte del M5S, a che il contratto non sia spostato troppo a destra: entro oggi, comunque, entrambi i partiti hanno intenzione di completarlo.
In ogni caso sarà curioso vedere quale profilo sceglieranno i due partiti che in questi anni hanno più battuto sul tasto del presidente del consiglio “non eletto dal popolo” per puntare il dito contro gli esecutivi di Monti, Letta e Renzi.
Dopo aver menato il torrone dei politici “non eletti dal popolo”, Salvini e Di Maio ci mettano la faccia, li vogliamo premier e vicepremier, troppo comodo nascondersi dietro un “tecnico non eletto dal popolo”.
Gli italiani hanno diritto di sputare in faccia ai veri responsabili dello sfascio futuro del Paese, non ai prestanomi.
(da agenzie)
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