PROMESSE DA MARINAI: I SOLDI DA VERSARE AL “GLOBAL FUND†ENTRO AGOSTO NON SONO MAI STATI EROGATI
BACCHETTATI PER ESSERE MOROSI, AL G8 BERLUSCONI PROMISE CHE L’ITALIA AVREBBE VERSATO ENTRO IL 31 AGOSTO NON SOLO I 130 MILIONI DI QUOTA, MA ANCHE 30 MILIONI IN PIU’….SIAMO A OTTOBRE E NON HANNO VISTO UN EURO…ORA SI PARLA DI PAGARE NEL 2010: CHE BELLA FIGURA DA ACCATTONI
I soldi promessi dall’Italia, durante il G8 dell’Aquila, al Fondo globale per la lotta all’Aids, malaria e tubercolosi, non sono mai stati erogati e, secondo una nota del Ministero dell’economia, sembra potranno essere disponibili solo nel 2010.
Mentre tutti gli Stati versano la quota, l’Italia promette e non mantiene, suscitando le proteste delle organizzazioni non governative che avevano dato fiducia alle promesse del premier Berlusconi: da ActionAid, Aidos, Amref, Aidos, Cesvi, Coopi, Intervita, World Friends fino a Medici senza frontiere, è un coro di proteste.
Nel corso del G8, essendo stato giustamente bacchettato dagli altri Stati che versano quote ben più elevate della nostra e pure nei tempi stabiliti, Berlusconi, per salvare la faccia, nel corso della conferenza stampa serale del secondo giorno dei lavori, aveva dichiarato: “Il nostro Paese è in leggero ritardo nel versare i soldi al Global Fund, ma entro il 31 agosto verseremo 130 milioni di dollari, a cui aggiungeremo altri 30 milioni”.
Solito colpo di teatro o smargiassata, a secondo dei punti di vista?
Le organizzazioni che aiutano il Terzo mondo questa volta speravano che si mantenesse la parola data in questo grande consesso.
Per farla breve: siamo a ottobre e da Ginevra confermano che non hanno visto un dollaro. Tecnicamente ci sarebbe tempo ancora fino a fine anno, ma il timore è che, abbassati i riflettori del summit, le promesse finiscano nel dimenticatoio.
Anche perchè una nota del Ministero dell’Economia farebbe indurre a pensare che fino al 2010 non sarà erogato un bel nulla.
Si legge, infatti, nella nota che “il decreto di variazione del bilancio, ai fini dell’assegnazione di 284 milioni di euro, destinato all’adempimento degli impegni dello Stato italiano derivanti dalla partecipazione a fondi internazionali, è tuttora in corso di predisposizione. E’ da ritenere che tali risorse saranno erogate nel corso del 2.010 e comunque sono di competenza del Ministero degli Esteri”.
Medici senza frontiere evidenzia che i ritardi nei versamenti comportano la sospensione delle cure per molti malati, ci sono situazioni a rischio in Malawi, Uganda, Congo, Guinea e Zimbawe.
Il Ministero degli Esteri, citato prima, si è visto pure tagliare i fondi per la cooperazione del 56%. Questi fondi contro l’Aids hanno salvato in 7 anni circa 3 milioni e mezzo di persone, si tratta di una cosa seria, non a caso gode della stima di tutti gli Stati.
Neanche a farlo apposta, l’Italia già nel 2004 e nel 2006 dimenticò di pagare le quote dovute, e nel 2007 fu il governo Prodi a versare 410 milioni di euro e saldare gli arretrati. Tornato Berlusconi, siamo alle solite.
E questo lo riteniamo inconcepibile, tanto per parlar chiaro.
E’ un’anomalia vergognosa: ci sono governi di centrodestra in Europa che sono perfettamente in regola, cosi come governi di sinistra.
Sono altrettanto ormai irritanti certe comparsate sui media dove si promette ( per non fare l’ennesima brutta figura) e poi non si mantiene.
Qua c’è gente che lotta per vita e non è ammissibile cazzeggiare: uno di destra, se il ministro dell’Economia non caccia i soldi, gli deve rovesciare la scrivania sulla testa e far rispettare gli impegni internazionali.
Se poi invece pensiamo che in questo governo c’è persino chi non rispetta sull’immigrazione le convenzioni internazionali che abbiamo firmato, allora il discorso è chiuso.
Ma perlomeno non promettete nulla, fate più bella figura.
E quando fate le conferenze stampa mettete un cartello alle spalle: “Italia degli accattoni”, così tutto diventa plausibile.
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