QUANDO IL GRILLINO VILLAROSA ANDO’ DA VISCO
“SORPRENDENTE CHE UN DEPUTATO M5S CHIEDA APPUNTAMENTO AL GOVERNATORE VISCO PER UN FATTO PERSONALE E NESSUNO DICA NULLA”… LA STORIA DELLA SOCIETA’ DEL FRATELLO, DI CUI LUI ERA DIPENDENTE, CANCELLATA DALL’ELENCO DEGLI INTERMEDIARI DAL MINISTERO
«Sorprendente è che un deputato Cinque Stelle chieda un appuntamento al Governatore Visco su un fatto personale e nessuno dica una parola sul tema. Ma forse il problema è che quel deputato, Villarosa, non è toscano»: Maria Elena Boschi, come suo costume, si difende attaccando nella storia della Commissione Banche chiamando in causa il grillino siciliano Alessio Villarosa.
La vicenda del fratello di Villarosa è invece tornata in auge qualche tempo fa, con un articolo di Mattia Feltri per la Stampa che la raccontava così:
Altro e non meno inappuntabile membro della commissione è il cinque stelle Alessio Villarosa, che ha fondato la sua esperienza parlamentare nella irriducibile lotta a Bankitalia, mentre fondò quella pre-parlamentare nella Idea Finanziaria del fratello Massimiliano, in cui lavorò un paio d’anni, e che poi è stata cancellata da Bankitalia per gravi irregolarità e sospetti d’usura, confermati dal tribunale civile. Ora, in commissione, continuerà a fare il contropelo a Bankitalia.”
Il nome della società non viene citato sul sito in maniera immediata. Per capire di chi si tratta bisogna aprire il curriculum vitae.
Dall’allegato si evince che il deputato grillino ha prestato servizio presso Idea Finanziaria Spa, una società specializzata in cessione del quinto, controllata dal gruppo Barclays attraverso la holding Eudea. Secondo quanto dichiarato nelle esperienze professionali Villarosa lì ha lavorato dal 2007 al 2009 avendo come mansioni la “Gestione e formazione della rete di agenzie affiliate”.
Va detto che Idea Finanziaria è una società di famiglia, visto che il presidente del consiglio di amministrazione è il fratello Massimiliano Villarosa.
La società è stata recentemente oggetto di un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia e delle finanze e al ministro della Giustizia.
A presentarla è stato Ferdinando Aiello, deputato del Pd, che ha chiesto verifiche e approfondimenti visto che a Idea finanziaria sono state imputate “numerose e gravi violazioni normative” ed “irregolarità nei rapporti contrattuali con la clientela“. L’accusa più grave è la violazione della disciplina antiriciclaggio.
Tant’è che a seguito della vigilanza effettuata da Bankitalia tale società risulta essere stata cancellata dall’elenco degli intermediari dal ministero dell’Economia.
(da “NextQuotidiano”)
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