REFERENDUM, PROBLEMI DI QUORUM: ALLE 19 AFFLUENZA AL 23,48%
URNE APERTE FINO ALLE 23
Quorum sempre più lontano per il ‘referendum trivellazioni’: il dato sull’affluenza delle 19 si attesta al 23,48%.
A renderlo noto è il Viminale. Alle 12 era a quota 8,3.
Si vota fino alle 23: se non va alle urne almeno il 50% più uno degli aventi diritto la consultazione non è valida. E il fronte dei contrari – più che invitare a votare No – punta proprio sull’astensione per far fallire il referendum.
Tra le quattro grandi città italiane, è Torino quella dove si registra l’affluenza maggiore.
Nel capoluogo piemontese, alle 19 ha votato il 26,5% degli aventi diritto. Seguono Roma con il 24,56%, Milano 23,36%, Napoli 18,7%.
Con una percentuale media del 33,26%, la Basilicata è stata la regione italiana che ha registrato la più alta affluenza, seguita dal Veneto, con il 28,58% e poi dalla Puglia, con il 28,28%.
A Matera la percentuale è del 34,20, ed è la provincia italiana che registra l’affluenza più alta in Italia, seguita da Lecce con il 33,79.
A Potenza, invece la percentuale è del 32,77%.
Tutto si gioca su un numero: 25.393.171. Sono gli elettori che dovranno andare a votare perchè il referendum sia valido.
Un obiettivo che è stato raggiunto sempre più raramente: siamo lontani da quell’87% del referendum del divorzio del 1974.
Dal 1997 (con l’eccezione del 2011, per il voto sull’acqua pubblica) il quorum non è stato più raggiunto.
Sarà difficile confrontare il dato con le precedenti consultazioni, visto che per la prima volta dagli anni 90 si torna a votare solo la domenica.
Come indicazione però vale la pena di prendere gli ultimi tre referendum, nel giugno 2011 (quorum raggiunto), nel giugno 2009 (quorum non raggiunto), nel 1999 (quorum sfiorato). Si votava domenica fino alle 22 e lunedì fino alle 15.
Nel 2011, alle 12 di domenica, aveva votato l’11,6% degli aventi diritto: il quorum fu raggiunto di poco, con il 54% dell’affluenza.
Nel 2009, alla stessa ora, l’affluenza era del 4%, l’affluenza a fine giornata fu del 24%. Nel 1999 il dato alle 11 era del 6,7%, a fine votazioni del 49,58%.
Sul territorio nazionale sono chiamati al voto 46.887.562 elettori, di cui 22.543.594 maschi e 24.343.968 femmine. A questi vanno aggiunti i 3.898.778 elettori residenti all’estero, di cui 2.029.303 maschi e 1.869.475 femmine.
(da agenzie)
Leave a Reply