REGIONALI IN VENETO, CENTINAIA DI INSULTI RAZZISTI ALLA CANDITATA ITALO-ALGERINA
ASSIA, MAMMA DI 36 ANNI, E’ CANDIDATA NELLA LISTA CIVICA DI LORENZONI… LA POLIZIA POSTALE FACCIA IL SUO DOVERE E LI VADA A CERCARE A CASA
Ha ricevuto oltre mille fra minacce e insulti sui social da quando ha annunciato di voler correre nella lista civica “Il Veneto che vogliamo”, a sostegno del candidato Arturo Lorenzoni alla guida della Regione Veneto. Ma non ha intenzione di rinunciare alla politica Assia Belhadj, italo-algerina, 36 anni, mamma di bimbi nati a Belluno e con la cittadinanza italiana come il papà .
In due giorni la sua pagina Facebook è stata presa d’assalto dagli haters che commentano con violenza le parole della candidata al consiglio regionale alle elezioni del prossimo 20 e 21 settembre. Lei spiega che ha “studiato la filosofia e arabo classico. Diplomata in mediazione culturale” e che ha “lavorato per anni nella mediazione culturale per creare ponti tra mondi diversi e farli conoscere”.
Responsabile del progetto Aisha a Belluno per contrastare la violenza e la discriminazione contro le donne, Assia rivendica la sua scelta di “fare la politica dal primo giorno del mio arrivo in Italia, più di dieci anni fa”.
Dopo l’episodio denunciato ieri da Jacopo Giraldo, candidato a Vicenza a sostegno di Lorenzoni e aggredito con spray igienizzante dopo esser stato visto a parlare con una mamma straniera, anche Assia è preoccupata per il clima che si sta creando in Veneto. “Stanno continuando a insultare, al ritmo di cento messaggi ogni mezz’ora. Comincio ad avere paura. Aisha, l’associazione nella quale lavoro, ha dato mandato ad un legale di difendermi, ma io sono una mamma, sanno che sono di Belluno, ho paura più per la mia famiglia che per me”.
La giovane candidata continua a pensare che “la politica è vita” e che “è necessario impegnarsi perchè c’è ancora tanta strada da fare per arrivare a una società in cui le donne non vengono discriminate come sta succedendo a me. Certo, mi attaccano anche perchè sono musulmana e straniera. Non riescono ad accettare i nuovi cittadini e bisogna lavorare tanto sulla sensibilizzazione e sui progetti futuri per favorire il cambiamento interculturale. Una ricchezza e non un pericolo per la cultura italiana”.
Assia Belhadj continua la campagna elettorale, dalla sua pagina Facebook, mentre le arrivano anche tanti messaggi di solidarietà e di sostegno. Risponde agli haters con una canzone di Marco Mengoni: “Sento una doppia responsabilità oggi perchè sono il futuro dei miei figli è in questo Paese”.
Solidarietà arriva da Arturo Lorenzoni e anche dalla lista in cui Belhadj è candidata: “Ci vogliono generosità e coraggio oggi per una donna che da ‘nuova montanara’ come ci piace chiamarla, toglie tempo al suo lavoro e alla sua famiglia per mettersi in gioco in un progetto politico. Ci vuole coraggio per una donna musulmana e bellunese d’adozione che rivendica con orgoglio la sua cittadinanza italiana, a parlare nella società in cui viviamo, del suo impegno per promuovere progetti di integrazione o meglio, di interazione sociale, con la volontà di fare della sua e nostra provincia e regione un luogo più accogliente per tutti e tutte. Siamo orgogliosi di averti nella nostra squadra”.
(da agenzie)
Leave a Reply