RENZI, TANTO RUMORE PER NULLA: SOLO ANNUNCI E NESSUN PROVVEDIMENTO ADOTTATO
PIU’ CHE “LA SVOLTA BUONA”, SAREBBE LA “VOLTA BUONA” CHE GLI ITALIANI SI LIBERASSERO DEI PAGLIACCI
Aveva detto: “Mercoledì per la prima volta si abbassano le tasse. Non ci crede nessuno? Lo vediamo”.
Oggi però in consiglio dei ministri Matteo Renzi non ha presentato un provvedimento fatto e finito da approvare.
”Confermiamo per l’ennesima volta — spiega il presidente del Consiglio — che nei prossimi 100 giorni faremo una lotta molto dura per cambiare ad aprile la Pubblica amministrazione, a maggio il fisco e a giugno la giustizia, provvedimenti che non fanno parte, non fanno parte, del pacchetto di oggi”.
Piuttosto il presidente del Consiglio ha presentato un’informativa “in materia di riforme costituzionali e di interventi di politica economica, inclusa la riduzione del carico fiscale”.
La “svolta buona” è il titolo scelto da Renzi per la conferenza stampa.
E se si cerca un cambio di passo sul rispetto della normativa europea sui tempi di pagamento della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese non si trova un decreto legge, ma un disegno di legge che ha bisogno di un iter molto più lungo e complicato.
Poi ha elenzato gli interventi sulle scuole (eredità di Letta) come fossero suoi, sulla casa (ereditato anch’esso) , per un miglior impiego dei fondi europei, i soliti tagli alle auto blu per accontentare la massa, le legge truffa che diventa “una rivoluzione impressionante”.
E i 10 miliardi per i lavoratori? Se ne riparla a maggio…
Gli aiuti alle imprese? Se ne riparla con calma.
In compenso Renzi ha spiegato il “nulla” con il supporto di slide colorate, sul cui sfondo compaiono alcune illustrazioni.
Si fa notare, in particolare, una boccia con dentro un pesciolino rosso.
Ma non è la sola innovazione, nella comunicazione istituzionale del governo.
Renzi parla, il profilo Twitter di Palazzo Chigi sintetizza il suo intervento in diretta, attraverso tweet con l’hashtag lanciato dal presidente: #laSvoltabuona.
Forse la volta buona per capire il bluff che rappresenta…
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