RICCIARDI: “CI SONO POLITICI CHE ASCOLTANO GLI ESPERTI: QUEI PAESI STANNO MOLTO MEGLIO”
“IL GOVERNATORE DELLA NOVA SCOZIA, IN CANADA, CON 90 CASI HA ORDINATO UN LOCKDOWN DI DUE SETTIMANE”
“Ci sono politici che sconcertano gli esperti perché, incredibilmente, ascoltano i loro suggerimenti, quei paesi stanno molto, molto meglio”. Parola di Walter Ricciardi.
Si parla sempre di chiusure e riaperture causa Covid, lo spunto arriva dalle decisioni del governatore della Nuova Scozia, Canada, il riferimento – impossibile non pensarlo – è a quelle assunte dai nostri, di governatori.
Nessun intervento in televisione, non un’intervista a un giornale, il commento è affidato a Twitter, la ribalta dalla quale il consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, docente di Igiene e Sanità pubblica all’Università Cattolica di Roma, in passato presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e oggi alla guida del Mission Board for Cancer”, l’organismo dell’Unione Europea chiamato a decidere le strategie comunitarie contro il cancro, continua a esprimere il suo punto di vista e le sue valutazioni sulla situazione del Paese.
Qualcuno, in queste settimane di polemiche infuocate sull’opportunità delle prime riaperture avviate lunedì 26 aprile e la necessità di tenere fermo il coprifuoco alle 22 si sarà accorto della sua assenza, magari si sarà chiesto dov’è finito e perché abbia deciso di tenersi in disparte.
Da quando si è insediato il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi, gli interventi pubblici del consigliere di Speranza, sin dagli inizi della pandemia sostenitore della linea del rigore da impostare sulla base delle evidenze scientifiche, sono diminuiti di molto, quasi azzerandosi.
E in effetti, eccezion fatta per un editoriale scritto per “Avvenire”, delle dichiarazioni di Walter Ricciardi sulle decisioni assunte dal Governo rispetto allo scenario epidemiologico e sulle possibili evoluzioni della curva dei contagi, non c’è traccia nel dibattito degli ultimi giorni. Né del suo primo piano sovente affacciato dagli schermi dei talk show televisivi.
Nei Palazzi c’è chi collega il passo indietro di Ricciardi, molto cercato dai giornalisti e sempre prodigo di considerazioni sullo stato dell’epidemia e indicazioni da seguire per tenere a bada il virus, all’intenzione del consulente di non mettere in difficoltà il suo ministro di riferimento – “già nel mirino di una parte della maggioranza e dell’opposizione” – soprattutto adesso che l’esecutivo pare orientato “a una posizione più aperturista”.
Qualcuno dice pure che “gliel’hanno chiesto proprio, di non essere più così presente come prima”, qualcun altro, stavolta dal Ministero della Salute, sospira un “però poi ha sempre avuto ragione”. Come che sia, Ricciardi non rilascia dichiarazioni e in questi ultimi tempi ha rifiutato di farsi intervistare.
Su Twitter, però, il consigliere di Speranza è presente e dai messaggi che scrive – da quelli che ritwitta, soprattutto – si intende alla perfezione qual è il suo pensiero, quali i timori per il futuro e per gli effetti che la pandemia fa registrare in Italia e nel mondo.
Si capisce che per lui le riaperture andavano rimandate. Ricciardi probabilmente avrebbe prolungato le restrizioni per un altro paio di settimane.
Come si è fatto nella Nuova Scozia canadese. Su Twitter il consulente del ministro Speranza scrive: “Il governatore della Nova Scotia in Canada fa un lockdown di due settimane dopo poco più di 90 casi, avessimo fatto così a ottobre e febbraio avremmo evitato due ondate, migliaia di morti e avremmo una migliore situazione economica psicologica e sociale, non è mai troppo tardi”.
Il riferimento al coprifuoco è nel retweet a un messaggio in cui elencando i dati – numero dei contagi, dei morti, Rt e i ricoveri nei reparti di terapia intensiva, l’esperto che lo aveva scritto concludeva: “Altro che coprifuoco rischiamo di giocarci la prima parte dell’estate”.
Ancora un retweet a proposito dei 23 passeggeri che viaggiavano sull’aereo atterrato a Roma da Delhi tre giorni fa risultati positivi. “L’Italia senza controlli seri e veri alle frontiere – si legge nel tweet rilanciato da Ricciardi – è un paese totalmente vulnerabile a nuove varianti e contagi di ritorno”.
Per il consulente del ministro “ci sono tanti che si illudono e non imparano dalle lezioni dell’anno scorso” e non si può non prendere in considerazione quello che sta succedendo in India. Il motivo è contenuto nel messaggio scritto da Gianluca Pistore, autore del libro “Il virus che non esisteva” e ritwittato da Ricciardi un giorno fa: “In India 400.000 nuovi casi in un solo giorno. Ecco cosa succede a lasciar fare al virus”.
(da agenzie)
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