RIVOLTA CONTRO CONTE ALL’ASSEMBLEA DEI PARLAMENTARI M5S: “CRISI DI GOVERNO DA INCOSCIENTI”
“COSA RISPONDIAMO ALLE PERSONE SULLE BOLLETTE CHE AUMENTANO O SUI CANTIERI DEL PN RR CHE SI FERMANO?”… GIA’ SONO 15 GLI INTERVENTI DI CHI CONTESTA LA SCELTA DI CONTE
Monta la protesta dei parlamentari grillini contro la scelta di Giuseppe Conte di aprire di fatto la crisi di governo, dopo l’uscita dall’aula dei senatori grillini al voto sulla fiducia del Dl Aiuti.
Una decisione definita «scellerata» dalla deputata Soave Alemanno, se non addirittura «incosciente» secondo Niccolò Invidia.
E così come Alemanno, crescono i parlamentari che si dicono disposti da subito a confermare la fiducia al governo Draghi, tra questi anche Angela Masi, come riporta l’account Twitter Ultimora.net – Politics.
Secondo l’agenzia Ansa, sono almeno 15 gli interventi contrari alla linea tenuta finora dal Movimento. Tra loro anche Rosalba Cimino e Dedalo Pignatone.
Comune denominatore dei grillini ribelli alla linea di Conte è l’assurdità della posizione dei vertici M5s in un momento considerato cruciale e delicato per il Paese, vuoi per gli impegni internazionali, vuoi per la crisi economica che incombe di conseguenza con l’inflazione in risalita e le famiglie sempre più povere.
È per esempio il sunto dell’intervento di Diego De Lorenzis, che richiama proprio ai miliardi in ballo per il Recovery Fund: «Come spiego che si fermano le opere con il Pnrr e con i costi dell’energia così alta? Come si può non valutare opportunamente sulle risposte che darà Draghi per garantire risposte alle persone?».
E poi c’è la legge di Bilancio da approvare, impresa quasi impossibile se si dovesse tornare al voto in anticipo, tuona Vita Marticingno: «Serve fare la legge di bilancio, siamo stati dilaniati internamente e dobbiamo dare risposte alle persone, altro che destabilizzare e mandarci al voto».
(da Open)
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