SALLUSTI, CASO FINI: “BERLUSCONI MI TELEFONO’ NASCOSTO IN BAGNO”
DAVANTI A FINI AVEVA CHIAMATO IL DIRETTORE DE “IL GIORNALE” PER INVITARLO A CHIEDERGLI SCUSA PER UN PESANTE EDITORIALE, POI DALLA TOILETTE LO INVITA A NON TENERNE CONTO
Lontano dai riflettori e davanti alla salama da sugo che svetta nel piatto il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, è in vena di gossip, anche per tenere svegli i lionisti di ben 5 club che, a Ferrara, si sono uniti per una sera per ospitare il giornalista.
L’invito, ovviamente, era partito (ed era stato accettato) prima della debacle berlusconiana che, per poco, non ha travolto anche lui, tuttora nel mirino degli alfaniani.
Così, senza i riflettori delle tv (dinanzi ai quali comunque Sallusti si trova sempre a suo agio) e in questa occasione, diciamo così, privata, il direttore de il Giornale può togliersi qualche sassolino dalla scarpa, oltre a raccontare aneddoti succosi, come quello sulla rottura tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini.
Sallusti aveva appena pubblicato un Sallusti aveva appena pubblicato un editoriale al vetriolo contro il presidente della Camera che stava tentando di disarcionare il Cavaliere.
E che succede? «Berlusconi», racconta Sallusti, «non commentò con me quell’editoriale ma ricevetti una sua telefonata che mi suggeriva di scrivere un articolo di scuse a Fini. Poi, dopo mezz’ora, ricevetti un’altra telefonata: era lui che parlava sottovoce, mi disse: «sono in bagno», giustificando così quel tono basso di voce per non farsi sentire e poi aggiunse di non tenere conto della precedente chiamata, era stato costretto a farla».
Insomma un Berlusconi double face che davanti dice una cosa e alle spalle ne fa un’altra.
Giorgio Ponziano
(da “Italia Oggi“)
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