SALVINI DICE CHE I SOLDI DEL RECOVERY NON VANNO BENE “PERCHE’ VANNO RESTITUITI IN 36 ANNI”
IN EFFETTI LA LEGA HA SPUNTATO CONDIZIONI MIGLIORI: 49 MILIONI IN 76 ANNI
Durante la conferenza stampa organizzata insieme al responsabile economico della Lega Alberto Bagnai, Matteo Salvini è stato chiarissimo nello spiegare cosa c’è che non va nell’accordo per il Recovery Fund: “I soldi arriveranno fra un anno se l’Italia farà le riforme nel campo delle pensioni, del lavoro, della giustizia e dell’istruzione decise dall’Europa. Si tratta di un prestito che va restituito con i versamenti annui: dovranno essere restituiti fino al 2056”.
Diiciamolo francamente che il Capitano ha ragione: si potevano spuntare condizioni migliori.
Come quelle che ha spuntato la Lega, condannata a restituire i 49 milioni di euro di contributi pubblici in quanto provento di una truffa ai danni del Parlamento. Nel febbraio 2019 il Fatto pubblicava un articolo che riepilogava termini e condizioni di quell’accordo:
Il punto di partenza erano i 48,8 milioni che i pm intendevano sequestrare al partito in quanto presunto provento di una truffa ai danni del Parlamento. Ogni bimestre, si disse, verranno prelevati 100 mila euro da uno specifico conto fino all’estinzione del debito. In concreto fanno 600 mila euro ogni dodici mesi per 76 anni. La Lega dovrebbe estinguere il debito entro il 2094 (ammesso che sopravviva tanto a lungo).”
Insomma, mentre all’Italia, secondo quello che dice Salvini, per restituire i soldi del Recovery Fund ci vorranno 36 anni, la Lega impiegherà ben 76 anni a restituire i 49 milioni che secondo il tribunale deve restituire.
Non c’è che dire, nell’occasione la Lega ha trattato meglio di Conte. Forse è meglio mandarci loro la prossima volta a Bruxelles.
(da “NextQuotidiano“)
Leave a Reply