SALVINI, IL “NO EURO” CHE OGNI MESE NE INCASSA 13.000 DALL’EUROPA DEI BANCHIERI
GIUSTO COMBATTERE UNA BATTAGLIA, MA ALLORA SI DEVE RINUNCIARE ALLO STERCO DEL DIAVOLO… FORZA SALVINI E BORGHEZIO, IN DUE SONO 22 ANNI CHE VI FATE MANTENERE DALL’ODIATA BCE, E’ ORA DI ESSERE COERENTI: RINUNCIATE ALLO STIPENDIO, COSI’ FANNO I VERI RIVOLUZIONARI
E’ sufficiente dare un’occhiata al cursus honorum di due insigni rivoluzionari per comprendere il significato ideale di una battaglia.
Pensate, Mario Borghezio è dal 2001 che siede al parlamento europeo, Matteo Salvini dal 2004 al 2006 e dal 2009 ad oggi: insieme fanno 22 anni di presenza a Strasburgo e a Bruxelles, una vita.
Da 22 anni giustamente usufruiscono delle strutture messe a disposizione della Ue: rimborsi spese viaggi, rinborsi spese alloggio, rimborso spese vitto, segretarie a Bruxelles e altre nei propri collegi elettorali, rimborsi spese rappresentanza, rimborso spese convegni, rimborso spese telefoniche.
Strutture che sono strettamente connesse alla attività di parlamentare, comunque la si pensi sulla validità e sulle finalità dell’euro e della troika, della Bce e dell’Europa dei mercanti.
Ma altra cosa è la vile moneta, lo sterco del diavolo che si percepisce come stipendio, ovvero la modica somma di 13.000 euro al mese, alias 156.000 euro l’anno, ovvero 1.248.000 eurini in otto anni per Salvini e 2.184.000 eurini per Borghezio, liquidazione finale a parte.
Poichè ci risulta difficile immaginare un leader ecologista a libro paga di inquinatori, un Fidel Castro stipendiato dagli americani, un Lenin pagato dallo Zar, un Mussolini finanziato da Stalin o viceversa, un guerrigliero della Jihad con i versamenti pensionistici versati dal Vaticano, sorge spontanea una domanda: chi ogni giorno ci ricorda le malefatte della Ue, chi non perde occasione per addossare ogni crimine alla Banca centrale europea, chi vuole uscire dall’euro, perchè poi se li mette in tasca, i suddetti eurini, e pure in maniera consistente?
Coerenza e stile da uomini “di destra”, duri e puri, come da recente certificazione allegata dei cognati italiani, non vorrebbe che si rinunciasse allo stipendio del nemico dichiarato?
O la rivoluzione contro la globalizzazione si ferma dinanzi all’italico “tengo famiglia”?
E non si trovi la scusa che uno di famiglia non ne ha, visto che l’altro ne ha almeno due.
I rivoluzionari non devono avere notoriamente altri interessi terreni, da uomini di profonde letture celtiche dovreste saperlo.
Quindi urge coerenza, condottieri padani: “Francia o Spagna purchè se magna” può valere per i degenerati italioti, non per chi è figlio del Po.
Rifiutate lo sterco del diavolo Ue, anzi restituite pure gli arretrati, in modo da poter marciare a testa alta al comando delle guardie padane.
Siete uomini di destra o caporali?
O forse il “basta euro” si deve intendere che ne mettete in tasca fin troppi?
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