SALVINI PERDE IL SEGGIO DA SENATORE IN CALABRIA, SPETTAVA A FORZA ITALIA, HANNO TAROCCATO 2.916 VOTI SPOSTANDOLI DA FI ALLA LEGA E A FDI
ACCOLTO IL RICORSO DELLA CALIGIURI… LA STRANA MANINA CHE HA SPOSTATO I VOTI NEI VERBALI… ORA SALVINI DIVENTERA’ SENATORE DEL LAZIO GRAZIE A UN REGOLAMENTO DA RIDERE: UNA VOLTA CHE UNO HA OPTATO PER UN SEGGIO NON DOVREBBE ESSERGLI CONSENTITO DI CACCIARE UN ALTRO DOPO PIU’ DI UN ANNO DA UN ALTRO COLLEGIO
Traballa la maggioranza al Senato.
La giunta delle elezioni e delle immunità di Palazzo Madama ha proposto l’annullamento dell’elezione del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, proclamato eletto in Calabria alle politiche del marzo 2018.
Il seggio del leader della Lega, secondo la giunta presieduta da Maurizio Gasparri, deve essere assegnato alla senatrice calabrese di Forza Italia Fulvia Caligiuri, che nell’aprile del 2018 aveva presentato ricorso contro la proclamazione a senatore di Salvini chiedendo il riconteggio dei voti e denunciando “gravi irregolarità e decisioni abnormi” dell’ufficio elettorale.
Salvini, che è stato eletto anche in altre 4 regioni, manterrà comunque il seggio come senatore nel Lazio prendendo il posto della senatrice leghista Kristalia Rachele Papaevangeliu, subentrata nel maggio scorso a Cinzia Bonfrisco diventata nel frattempo europarlamentare.
Sulla proposta della giunta delle elezioni, che a breve depositerà una relazione motivata a cura del senatore Alberto Balboni, dovrà esprimersi il Senato.
Ma maggioranza a Palazzo Madama, che oggi può contare su soli 3 voti compresi quelli dei senatori a vita, dopo le espulsioni e le fuoriuscite di esponenti del M5s, presto potrebbe perdere un altro seggio.
All’esito del riconteggio dei voti in Calabria, curato da un comitato composto dai senatori Modena, Ginetti, Riccardi e Pellegrini, è emerso che a Forza Italia non sarebbero stati assegnati circa 2916 voti, finiti alla Lega e a Fratelli d’Italia, gli altri partiti della coalizione di centrodestra.
Riesaminati tutti i verbali delle 2416 sezioni elettorali della Regione Calabria, per i senatori della giunta delle elezioni si sarebbe verificata una erronea trascrizione dei voti riportati alle singole liste, con una inversione nell’ordine di collocazione.
Errore che ha determinato l’elezione di Salvini al posto della senatrice Caligiuri.
Dopo aver incrociato i voti indicati nei verbali di sezione con le tabelle di scrutinio, lo scorso 26 giugno il relatore Balboni aveva proceduto alla contestazione formale dell’elezione di Matteo Salvini.
Accolto dunque il ricorso della senatrice Caligiuri, assistita dall’avvocato Oreste Morcavallo, secondo la quale nei verbali delle operazioni elettorali vi sarebbero stati “correzioni di dati e decisioni abnormi in sede di operazioni, con la dichiarazione dell’ufficio di dare prevalenza, in caso di divergenza, alle tabelle di scrutinio rispetto ai verbali di sezione”.
Proprio quei verbali oggetto della contestazione di Forza Italia. Il problema, dunque, si sarebbe verificato nei fogli di calcolo elettronici elaborati dall’ufficio elettorale e utilizzati ai fini della proclamazione degli eletti. Una situazione che spinge la giunta a sottolineare la presenza di “indubbie ed oggettive criticità ” delle procedure previste dalla nuova legge elettorale.
“Siamo soddisfatti, la giunta delle elezioni ha fatto un lavoro rigoroso – commenta l’avvocato Morcavallo – e fornito ampie garanzie assicurando verifiche da perte di organi diversi all’interno della giunta stessa. L’augurio è che l’assemblea del Senato in tempi rapidissimi possa prendere atto di questa decisione, ratificando la proclamazione di Fulvia Caligiuri senatrice della Repubblica e ripristinando la reale volontà dell’elettorato calabrese”.
(da agenzie)
Leave a Reply