SCOZIA, TRIONFO DEGLI INDIPENDENTISTI. STURGEON: “ORA NON CI SONO PIU’ SCUSE PER RIFIUTARE UN REFERENDUM”
IL PARTITO PER L’INDIPENDENZA DELLA SCOZIA AVREBBE OTTENUTO 63 SEGGI AL PARLAMENTO, DUE IN MENO DELLA MAGGIORANZA ASSOLUTA
Quarta vittoria elettorale consecutiva per gli indipendentisti dell’Snp di Nicola Sturgeon nel cruciale voto della Scozia alle consultazioni locali britanniche, ma niente maggioranza assoluta al Parlamento di Edimburgo.
Secondo i calcoli della Bbc, l’Snp ottiene 63 seggi. Sufficienti a garantirsi anche la guida del prossimo governo locale, ma non a toccare quota 65 che avrebbe dato loro il 50% più uno dell’assemblea.
Il secondo partito in base ai risultati ancora parziali delle elezioni del 6 maggio e secondo i calcoli della Bbc sarà quello dei conservatori con 31 seggi. Il Partito laburista e’ terzo con 22 seggi; seguono in Verdi con 9; i liberal democratici con 4.
Snp e conservatori otterrebbero quindi lo stesso numero di seggi della legislatura uscente, i laburisti registrerebbero un calo di due, mentre i Verdi un aumento di tre deputati.
“Non c’è semplicemente nessuna giustificazione democratica perché Boris Johnson, o chiunque sia, tenti di bloccare il diritto del popolo scozzese di scegliere il suo futuro”. Così la leader del partito nazionale scozzese (Snp) e premier della Scozia, Nicola Sturgeon, commentando i dati ancora parziali delle elezioni. “E’ un risultato straordinario che mi fa venire i brividi”.
Per Sturgeon, “si tratta di un risultato storico e ora intendo -ha aggiunto- tornare a lavorare per dare risposte concrete a quello che abbiamo proposto agli scozzesi”. Sturgeon ha inoltre affermato che la sua speranza di tenere un secondo referendum sull’indipendenza da Londra rimane “realistica”, ma bisogna prima pensare alla pandemia. Quando quest’ultima sarà sconfitta, ha sottolineato Sturgeon, “il popolo scozzese deve avere il diritto di decidere il proprio futuro, perchè si tratta di un principio democratico fondamentale”.
(da agenzie)
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