SFIDA TRA IPOCRITI, MELONI CONTRO IL GOVERNO: “STOP AGLI ACCORDI COMMERCIALI CON I PAESI IN CUI GLI OMOSESSUALI SONO DISCRIMINATI”
BENE, SONO 72 SE LA MELONI NON LO SAPESSE, COMINCIAMO DALL’EGITTO E DALLA LIBIA DOVE NON HAI MOSSO UN DITO PER DENUNCIARE IL REGIME DI AL SISI CHE HA TORTURATO E UCCISO UN ITALIANO E DAL PAESE IN CUI LE DONNE VENGONO STUPRATE NEI LAGER LIBICI DOVE VUOI RIMANDARLE RESPINGENDO I BARCONI
“Ipocrisia e contraddizioni nella lotta alle discriminazioni di genere». Giorgia Meloni punta il dito contro il governo Draghi e preannuncia che presenterà in Parlamento un atto per «chiedere di fermare gli accordi commerciali con tutti quei Paesi che considerano l’omosessualità un reato».
«Vogliamo vedere che cosa succederà con la storia dei mondiali del Qatar? Vediamo come voteranno i vari partiti che ci fanno sempre la morale», sono le parole della leader di FdI.
«Il tema della legge Lgbtq+ viene usato verso Ungheria e Polonia come clava, ma il problema è altro», osserva ancora Meloni, ospite del Caffè della domenica di Maria Latella su Radio24.
Infatti è un altro, con la differenza che Ungheria e Polonia fanno parte della Ue e risanano le loro economie succhiando contributi all’Europa senza condividerne i valori.
Come quei parlamentari sovranisti che prendono 15.000 euro al mese al Parlamento europeo e poi sostengono interessi anti-europei.
Nel merito comunque siamo d’accordo con la proposta della Meloni: rinunciamo ai mondiali nel Qatar e blocchiamo gli affari con l’Arabia Saudita, gli unici due Paesi che la Meloni pare di conoscere.
Peccato che siano in totale 72 ( a fondo articolo l’elenco in modo che la Meloni possa studiarlo).
Iniziamo con altri due Paesi da aggiungere ai due indicati dalla Meloni: Egitto e Libia, dove l’omosessualità è un reato.
Chiudere rapporti con il Paese che ha assassinato un giovane italiano nel silenzio dei sovranisti che non hanno mai chiesto la fine dei rapporti commerciali con l’Egitto e condannato le violenze del regime di Al Sisi.
Chiudere rapporti con il regime libico e relativi finanziamenti alla banda criminale della Guardia Costiera libica, quella che fa esultare i sovranisti quando riporta nei lager libici i disperati sui barconi, in modo che le donne possano essere nuovamente stuprate.
Ovviamente fuori Ungheria e Polonia dall’Europa, sempre in base alla tua proposta.
Così vediamo se la tua è stata una proposta seria o solo l’ipocrisia di un politico in cerca di uscire dal ghetto sovranista.
Di seguito, l’elenco dei 72 Paesi in cui essere omosessuali è considerato un crimine.
Afganistan Algeria Antigua e Barbuda Bangladesh Barbados Bhutan Brunei Burundi Cameroon Chad Comoros Isole Cook Dominica Egitto Eritrea Eswatini Etiopia Ghana Grenada Guinea Guyana Indonesia (alcune isole a maggioranza islamica) Iran Iraq Jamaica Kenya Kiribati Kuwait Libano Liberia Libia Malawi Malesia Maldive Mauritania Mauritius Marocco Myanmar Namibia Nigeria Oman Pakistan Palestina Papua Nuova Guinea Qatar Saint Kitts e Nevis Saint Lucia Saint Vincent and the Grenadines Samoa Saudi Arabia Senegal Sierra Leone Singapor Isole Solomon Somalia Sudan del Sud Sri Lanka Sudan Siria Tanzania Gambia Togo Tonga Tunisia Turkmenistan Tuvalu Uganda Emirati Arabi Uzbekistan Yemen Zambia Zimbawe
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